Determinazione 13573 del 2024 adottata da

Approvazione dei limiti massimi di spesa ammissibile e scheda tecnica e dei modelli costruttivi delle opere previste dall'intervento SRD04 del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 e dal relativo Complemento di programmazione per lo Sviluppo rurale della Provincia autonoma di Trento

N. 13573 DI DATA 10 DICEMBRE 2024
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE
SERVIZIO FORESTE
OGGETTO:
Approvazione dei limiti massimi di spesa ammissibile e scheda tecnica e dei modelli costruttivi delle opere previste dall'intervento SRD04 del Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 e dal relativo Complemento di programmazione per lo Sviluppo rurale della Provincia autonoma di Trento RIFERIMENTO : 2024-S044-00325
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Il Complemento di programmazione (CSR) della Provincia autonoma di Trento attua il Piano strategico nazionale della Politica agricola comune (PSP) per il periodo di programmazione 2023-
2027. Il CSR prevede l'intervento SRD04 "Investimenti non produttivi agricoli con finalità
ambientale", da attuare mediante specifici bandi approvati sempre dalla Giunta provinciale.
L'intervento SRD04 è finalizzato alla realizzazione di investimenti non produttivi agricoli con una chiara e diretta caratterizzazione ambientale e prevede un sostegno ad investimenti che:
- contribuiscono a rendere il sistema agricolo più resiliente ai cambiamenti climatici;
- salvaguardano la biodiversità animale e vegetale;
- consentono la convivenza pacifica tra agricoltori/allevatori e fauna selvatica;
- preservano gli habitat e i paesaggi rurali, storici e tradizionali.
Per alcuni investimenti ammessi dal CSR, come la realizzazione di recinzioni tradizionali in legno,
il risanamento di recinzioni in pietra, l'elettrificazione di recinzioni per la prevenzione di danni da lupo e da orso, la realizzazione di pozze e punti di abbeverata per gli animali al pascolo e il recupero di prati e pascoli abbandonati, l'ex Servizio Foreste e fauna aveva definito dei modelli costruttivi e realizzativi con le relative stime dei valori di spesa massima ammissibile, quali riferimenti per l'attuazione dei regimi di aiuto del Programma di sviluppo rurale 2013-2022
(determinazioni del Servizio Foreste e fauna n. 434 del 14/11/2017 e n. 629 del 19/12/2018).
Ora, per la programmazione PSP 2023-2027, si rende necessario riprendere e approvare tali modelli introducendo dei modesti aggiornamenti tecnici e adeguando i valori di spesa massima ammissibile tenendo conto dei prezzi correnti.
L'allegato A al presente provvedimento ("Limiti massimi di spesa ammissibile per modelli costruttivi e realizzativi - PSP/CSR 2023-2027 - intervento SRD04") stabilisce i limiti massimi di spesa ammissibile per le seguenti tipologie di modelli costruttivi e realizzativi:
a) recupero habitat, con semine eseguite conformemente all'allegato B al presente provvedimento (Allegato tecnico per semine finalizzate al recupero di pascoli e prati estensivi);
b) sistema acqua, con le seguenti schede allegate al presente provvedimento:
• Scheda 01 (abbeveratoio in larice in piano)
• Scheda 02 (abbeveratoio in larice su versante)
• Scheda 03 (abbeveratoio in acciaio con supporto a terra)
• Scheda 04 (abbeveratoio in acciaio con supporto a muro)
• Scheda 08 (schema tipo pozza serbatoio; schema tipo pozza naturalistica)
c) recinzioni in legno, con la seguente scheda allegata al presente provvedimento:
• Scheda 05 (schema tipo dissuasore stradale per animali)
d) recinzioni in pietra;
e) siepi, filari, alberi;
f) Bienenhaus a difesa arnie, con la seguente scheda allegata al presente provvedimento:
• Scheda 06 (Bienenhaus a difesa delle arnie dall'orso)
g) sistema elettrico per la difesa dal lupo e dall'orso, con la seguente scheda allegata al presente provvedimento:
• Scheda 07 (sistema elettrico per la difesa dal lupo e dall'orso)
Gli importi esposti in allegato A sono da intendersi come limiti massimi di spesa ammissibile per le operazioni in parola ai fini della determinazione dei contributi e non come prezzi di riferimento. La spesa prevista per ciascuna operazione deve essere sempre computata a misura attraverso un'analisi prezzi dettagliata, facendo riferimento all'elenco prezzi provinciale, oppure considerando almeno tre preventivi di spesa di fornitori diversi.
Tutto ciò premesso,
IL DIRIGENTE
RIFERIMENTO : 2024-S044-00325
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- visti gli artt. 2 e 3 della L.P. 3 aprile 1997 n. 7 concernente "Revisione dell'ordinamento del personale della P.A.T.";
- visto il D.P.G.P. 6/78 Leg. di data 26 marzo 1998 concernente "Funzioni della Giunta Provinciale e gestione amministrativa dei dirigenti";
- visto il regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 2 dicembre 2021;
- visto il Piano Strategico della PAC 2023-2027 dell'Italia, come da ultimo modificato e approvato nella versione 3.2 con Decisione di esecuzione della CE (2024) 6849 del 30 settembre 2024;
- visto il Complemento di programmazione per lo Sviluppo rurale della Provincia autonoma di Trento, approvato nella versione 2 con deliberazione della Giunta provinciale n. 2001 del 6
dicembre 2024;
- viste le precedenti determinazioni del Servizio Foreste e fauna n. 434 del 14/11/2017 e n. 629
del 19/12/2018;
DETERMINA
1. di approvare l'allegato A denominato "Limiti massimi di spesa ammissibile per modelli costruttivi e realizzativi - PSP/CSR 2023-2027 - intervento SRD04", parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
2. di approvare l'allegato B denominato "Allegato tecnico per semine finalizzate al recupero di pascoli e prati estensivi", parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
3. di approvare gli allegati relativi ai modelli costruttivi e realizzativi, associati alle tipologie di cui all'allegato A come specificato in premessa, parti integranti e sostanziali della presente determinazione:
• Scheda 01: abberveratoio in larice in piano;
• Scheda 02: abbeveratoio in larice su versante;
• Scheda 03: abbeveratoio in acciaio con supporto a terra;
• Scheda 04: abbeveratoio in acciaio con supporto a muro;
• Scheda 05: schema tipo dissuasore stradale per animali;
• Scheda 06: Bienenhaus a difesa delle arnie dall'orso;
• Scheda 07: sistema elettrificato per la difesa dal lupo e dall'orso;
• Scheda 08: schema tipo pozza serbatoio, schema tipo pozza naturalistica;
4. di dare atto che i limiti massimi di spesa ammissibile e i modelli costruttivi di cui all'allegato A si applicano solo alle domande presentate dal 2024;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento e i relativi allegati parti integranti sul sito web istituzionale della Provincia autonoma di Trento dedicato al Piano strategico nazionale della PAC 2023-2027 e sul sito del Servizio Foreste.
RIFERIMENTO : 2024-S044-00325
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001 Allegato A
002 Allegato B
003 Scheda 1
004 Scheda 2
005 Scheda 3
006 Scheda 4
007 Scheda 5
008 Scheda 6
009 Scheda 7
010 Scheda 8
Elenco degli allegati parte integrante Questo atto, se trasmesso in forma cartacea, costituisce copia dell'originale informatico firmato digitalmente, predisposto e conservato presso questa Amministrazione in conformità alle Linee guida AgID (artt. 3 bis, c. 4 bis, e 71 D.Lgs. 82/2005).
La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile (art. 3 D.Lgs. 39/1993).
IL DIRIGENTE
Giovanni Giovannini RIFERIMENTO : 2024-S044-00325
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ALLEGATO A: "Limiti massimi di spesa ammissibile per modelli costruttivi e realizzativi - PSP/CSR 2023-2027 - intervento SRD04"
Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027
SRD 04 - Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientali tipologia a)
RECUPERO HABITAT
Codice Tecnica Ambiente Descrizione intervento Unità
Le lavorazioni da A.1.A ad A.8 sono da considerarsi alternative e non sovrapponibili sulla stessa superficie Superficie effettivamente percorsa ha E 1.000,00
> 25% ha E 1.600,00
A.2.A ha E 2.200,00
A.2.B > 25% ha E 3.800,00
- ha E 4.800,00
- ha E 6.500,00
ha E 3.500,00
A.4.B > 25% ha E 5.000,00
ha E 4.500,00
A.5.B > 25% ha E 6.200,00
A.6 - ha E 4.500,00
A.7 - ha E 4.500,00
A.8 - ha E 5.500,00
Semina con distribuzione di sfalcio fresco - ha E 1.600,00
- ha E 1.400,00
- ha E 3.000,00
Distribuzione sul terreno di correttori del pH - ha E 1.000,00
Gli importi esposti sono da considerarsi come limite massimo ammissibile. Le iniziative devono essere computate a misura attraverso un'analisi prezzi dettagliata facendo riferimento all'elenco prezzi provinciale oppure presentando almeno tre preventivi di spesa da tre fornitori diversi.
Pendenza media Importo massimo unitario A.1.A Trinciatura meccanizzata del cotico erboso degradato o aree invase da arbusti bassi non predominanti Pascoli con cotico erboso infeltrito e sporadica presenza di piante suffrutticose (ginepro, ericacee, ecc.) o rinnovazione naturale = 25%
A.1.B
Trinciatura meccanizzata infestanti e taglio alberi sparsi in aree NON classificabili come a BOSCO. Superficie invasa da arbusti bassi superiore al 50% dell'area di intervento Prati/pascoli invasi da cespugli bassi (ginepro, ericacee, ecc.) o nuclei isolati di piante (mughi, ontani verdi, noccioli o piante di altofusto) che nell'insieme non raggiungono una copertura del 20%.
La trinciatura dovrà interessare più del 70%
dell'area interessata dalla vegetazione invasiva, risparmiando i dossi e intervenendo con maggiore intensità negli avvallamenti,
favorendo l'allargamento delle radure già
esistenti o creandone di nuove. Le radure dovranno essere collegate tra loro da un reticolo di corridoi di larghezza compresa tra i 4
e 7 m.
= 25%
A.3.A
Fresatura suolo con fresa forestale di pascoli o aree da ripristinare a pascolo o prato estensivo*. Profondità di lavoro compresa fra i 10 e 30 cm Pascoli o aree da ripristinare a pascolo o prato estensivo* con presenza isolata di ceppaie e/o di pietrosità superficiale Superficie effettivamente percorsa o ripristinata a pascolo o prato estensivo. Lavorazione comprensiva dell'eventuale spietramento preparatorio (i massi rilevanti dovranno rimanere in loco).
A.3.B
Pascoli o aree da ripristinare a pascolo o prato estensivo* con presenza diffusa di ceppaie e con alta presenza di rocce e/o sassi *Aree da ripristinare a pascolo o prato estensivo: aree di recente rimboschimento spontaneo con specie forestali arboree e arbustive che quarant'anni fa risultavano pascolo o prato sulla base di evidenze fotografiche, con movimenti terra in scavo o riporto inferiori a un metro di altezza paleggiati in loco e che non ricadono in aree con penalità elevate della carta di sintesi della pericolosità. Sono necessari i titoli legati al cambio di coltura (esempio non esaustivo: autorizzazione paesaggistica e comunicazione/autorizzazione forestale). In questo caso la voce è comprensiva di fresature, spietramenti preparatori e movimenti terra paleggiati in loco. La voce non comprende le spese di taglio e gestione della vegetazione arborea e arbustiva.
A.4.A
Miglioramento ambientale-paesaggistico in aree a BOSCO. Superficie invasa superiore al 50% dell'area di intervento, con prevalenza di ARBUSTI BASSI
Prati/pascoli alberati invasi prevalentemente da arbusti bassi come ericacee e ginepri,
frammisti ad altre specie (felci, ortiche, ecc.)
e altre specie forestali non consone alla funzione da favorire.
La trinciatura meccanizzata e/o manuale dovrà
interessare almeno il 70% dell'area interessata dalla vegetazione invasiva, fermo restando il rilascio di almeno il 20% di copertura arborea.
L'intervento dovrà favorire la riapertura degli spazi invasi da arbusti, risparmiando i dossi e intervenendo con maggiore intensità negli avvallamenti. La voce non comprende le eventuali spese di allestimento e cippatura del materiale vegetale.
= 25%
A.5.A
Miglioramento ambientale-paesaggistico in aree a BOSCO. Superficie invasa superiore al 50% dell'area di intervento, con prevalenza di PIANTE D'ALTOFUSTO
Prati/pascoli alberati invasi prevalentemente da arbusti alti, come mugo, ontano, nocciolo e altre specie forestali non consone alla funzione da favorire.
La trinciatura meccanizzata e/o manuale dovrà
interessare almeno il 70% dell'area interessata dalla vegetazione invasiva, fermo restando il rilascio di almeno il 20% di copertura arborea.
L'intervento dovrà favorire la riapertura degli spazi invasi da arbusti, risparmiando i dossi e intervenendo con maggiore intensità negli avvallamenti. L'intervento dovrà prevedere la fresatura della maggior parte delle ceppaie presenti. La voce non comprende le eventuali spese di allestimento e cippatura del materiale vegetale.
= 25%
Spietramento superfici con contestuale pareggiamento del terreno Pascoli invasi da detriti e/o con abbondante pietrame in superficie Superficie effettivamente lavorata. I massi rilevanti dovranno rimanere in loco. Non sono ammissibili bonifiche agrarie.
Lavorazione superficiale del terreno con benna grigliata e asportazione dei cespi di piante invasive Pascoli invasi da Deschampsia cespitosa e/o da vegetazione nitrofila su oltre il 50% della superficie.
Superficie effettivamente lavorata. Trattamento mediante asportazione dei cespi con benna grigliata. I cespi estirpati potranno venir rilasciati in loco.
Lavorazione profonda e vagliatura del terreno con asportazione dei rizomi Pascoli invasi da romice alpino, felce aquilina, veratro e altre piante tossiche su oltre il 50% della superficie.
Superficie effettivamente lavorata. Lavorazione con profondità minima di 30 cm, comprensiva dello spietramento e del pareggiamento delle superfici. I rizomi dovranno essere asportati dal sito o concentrati ed interrati ad una profondità
superiore a 50 cm.
A.9.A
Superfici lavorate che presentano terreno minerale esposto e necessitano di rinverdimento Superfici effettivamente seminate. La lavorazione comprende le operazioni di sfalcio e raccolta dal prato donatore, o di fornitura in cantiere dello sfalcio fresco, e di distribuzione sul prato ricevente. La semina dovrà essere eseguita secondo le modalità contenute nell'allegato tecnico e documentata fotograficamente nelle sue fasi.
A.9.B Semina con miscuglio di sementi di ecotipi locali Superfici effettivamente seminate. La semina dovrà essere eseguita secondo le modalità
contenute nell'allegato tecnico.
A.9.C Semina con miscuglio di sementi di ecotipi locali e pacciamatura con paglia Superfici effettivamente seminate e pacciamate. La semina dovrà essere eseguita secondo le modalità contenute nell'allegato tecnico.
A.10
Superfici lavorate affette da acidificazione del terreno Superficie effettivamente trattata. Distribuzione di correttori del pH quali ossido di calcio o magnesio o equivalenti, alla dose di 1-2 t/ha di prodotto polverulento o granulare.
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Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027
SRD 04 - Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientali tipologia b)
SISTEMA ACQUA
Codice Tipologia Descrizione intervento Unità
B.1 E 1.000,00
B.2 Sistema acqua con pozza serbatoio cadauno E 50.000,00
B.3 cadauno E 20.000,00
B.4 Sistemi di fitodepurazione Realizzati secondo le indicazioni tecniche del libro "Acqua dell'alpe" cadauno E 30.000,00
B.5 Pompe del tipo "ariete idraulico" cadauna E 18.000,00
B.6 cadauna E 5.000,00
tipologia c)
RECINZIONI IN LEGNO
Codice Tipologia Unita'
C.1 Palizzata a due pali m Preziario PAT
C.2 Palizzata a stanga semplice m Preziario PAT
C.3 Palizzata con cavicchi e legature m Preziario PAT
C.4 Palizzata di smezzole m Preziario PAT
C.5 Palizzata inchiodata m Preziario PAT
C.6 Palizzata lagorai con chiodi in legno e cavicchi m Preziario PAT
C.7 Palizzata lagorai con chiodi in metallo m Preziario PAT
C.8 Palizzata Valsugana m Preziario PAT
C.9 Sailzaun con 2 assi m Preziario PAT
C.10 Sailzaun con 3 assi m Preziario PAT
C.11 Sailzaun di stanghe m Preziario PAT
C.12 Staccionata con cavicchi m Preziario PAT
C.13 Staccionata di traverse e cavicchi m Preziario PAT
C.14 Staccionata inchiodata con due assi m Preziario PAT
C.15 Staccionata inchiodata con due assi ad incastro m Preziario PAT
C.16 Staccionata inchiodata con tre - cinque assi m Preziario PAT
C.17 Staccionata inchiodata con 4 assi e stanga m Preziario PAT
C.18 Stecconata di bastoni intrecciati m Preziario PAT
C.19 Stecconata inchiodata con assi segate m Preziario PAT
C.20 Stecconata inchiodata con stecche a spacco m Preziario PAT
C.21 Stecconata intrecciata m Preziario PAT
C.22 ALTRE TIPOLOGIE (es. grata, inanellata, intrecciata, mandorlato, rastrelliera, Rangzaun, ...) m E 50,00
C.23 cadauno Preziario PAT
C.24 cadauno Preziario PAT
C.25 Griglia dissuasore per animali e relativo fosso di guardia cadauno E 4.500,00
nel caso di mancata carbonizzazione del palo di sostegno l'importo del contributo relativo alla recinzione viene ridotto del 20%
Importo massimo unitario Risanamento abbeveratoi storici in pietra o calcestruzzo Operazioni di ripristino e impermeabilizzazione di abbeveratoi storici in ambito di malga. Nel prezzo (computato sulla proiezione planimetrica dell'abbeveratoio escluso il selciato) sono compresi i lavori di risanamento conservativo, la fornitura e la messa in opera del materiale, il collegamento alla fonte idrica, lo smaltimento dell'acqua di troppopieno e il ripristino/posa del selciato.
m2
Realizzazione sistema acqua con pozza serbatoio. Nel limite è compresa la realizzazione della pozza serbatoio e relativa recinzione, degli abbeveratoi e relativi collegamenti alla pozza, degli eventuali canali in legno, relativi movimenti terra e opere d'arte accessorie e di quant'altro necessario per rendere funzionale l'intero sistema. Per pozza ed abbeveratoi si faccia riferimento ai modelli forniti dal Servizio Foreste.
Sistema acqua con pozza naturalistica Realizzazione sistema acqua con pozza naturalistica. Nel limite è compresa la realizzazione della pozza naturalistica e degli eventuali ulteriori elementi quali recinzione, abbeveratoi, canali in legno, relativi movimenti terra e opere d'arte accessorie e quant'altro necessario per rendere funzionale l'intero sistema. Per pozza ed abbeveratoi si faccia riferimento ai modelli forniti dal Servizio Foreste.
Fornitura e posa della pompa, comprese le relative tubazioni di captazione ed adduzione alla pozza Opere di presa interrate per la captazione di acque da sorgente Realizzazione di opere di presa e accumulo (serbatoio), compresa la posa delle tubazioni per l'alimentazione di pozze e abbeveratoi Importo massimo unitario Palo in legno per recinzione elettrificata posato (cadauno). In legno di larice, castagno o robinia con parte interrata carbonizzata in superficie. Diametro minimo 12 cm. Interasse medio fra i pali 5 m Palo in legno per recinzione elettrificata, posato (cadauno). In legno di larice, castagno o robinia con parte interrata carbonizzata in superficie. Diametro minimo 10 cm. Interasse medio fra i pali compreso fra i 3 e i 4 m Num. prog. 6 di 17
Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027
SRD 04 - Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientali tipologia d)
RECINZIONI IN PIETRA
Codice Elementi Unita'
D.1 m E 70,00
tipologia e)
SIEPI, FILARI, ALBERI
Codice Elementi Unita'
Fino a 3 alberi E.1 Rovere, tiglio, sorbo degli uccellatori, carpino bianco con diametro del fusto maggiore di 5 cm cadauno E 200,00
E.2 Altre specie arboree autoctone con diametro del fusto maggiore di 8 cm cadauno E 150,00
E.3 Larice con altezza maggiore di 3 m cadauno E 180,00
Filari con più di 3 alberi E.4 Rovere, tiglio, sorbo degli uccellatori, carpino bianco con diametro del fusto maggiore di 4 cm cadauno E 150,00
E.5 Altre specie arboree con diametro del fusto maggiore di 6 cm cadauno E 100,00
E.6 Larice con altezza maggiore di 1,5 m cadauno E 130,00
Siepi arbustive E.7 Piante arbustive con altezza minore di 1,5 m m E 60,00
La spesa ammessa relativa a piante, filari e siepi non può superare il 20% dell'importo di recinzioni in legno e in pietra presenti in domanda.
tipologia f)
BIENENHAUS A DIFESA ARNIE
Codice Elementi Unita'
F.1 cadauno E 12.000,00
tipologia g)
SISTEMA ELETTRICO PER LA DIFESA DAL LUPO E DALL'ORSO
Codice Elementi Unita'
G.1 cadauno Preziario PAT
G.2 m Preziario PAT
Gli importi sono da intendersi come limite massimo ammissibile. Sono esclusi gli oneri per il trasporto dei mezzi in cantiere forestale ed i costi per la sicurezza.
Importo massimo unitario Risanamento conservativo di recinzioni tradizionali in pietra come da modelli - "recinzioni tradizionali in Trentino" - Pubblicazione PAT.
Nel limite è compresa l'eventuale fornitura di materiale lapideo integrativo.
Piante arboree o arbustive appartenenti a specie autoctone in sintonia con la vegetazione dei luoghi, con funzione accessoria alla realizzazione e/o al recupero di recinzioni tradizionali in aree a pascolo e/o a prato, a lato delle recinzioni stesse. Le piante delle specie arboree sono fornite in zolla o in vaso e messe a dimora con terriccio organico (min. 0,2 m3) e palo tutore di legno (diametro min. 9 cm); la distanza tra gli alberi dei filari è compresa tra 5 e 15 m. Le piante delle specie arbustive per le siepi sono fornite in vaso e messe a dimora in linea, con distanza media tra le piante variabile in funzione specie impiegate e mediamente non superiore a 1 m.
Importo massimo unitario Importo massimo unitario "Bienenhaus", a difesa delle arnie dall'orso, secondo il modello predisposto dal Servizio Foreste della Provincia autonoma di Trento.
Finanziabile solamente se combinata ad un sistema di recinzione elettrificata anche preesistente. L'eventuale nuova realizzazione della recinzione e/o elettrificazione va computata separatamente.
Importo massimo unitario Acquisto sistema elettrificazione per realizzazione recinzione permanente (elettropascolo, inverter, batteria, pannello solare, regolatore di carica, messa a terra e tester)
Fornitura e posa circuito elettrico permanente costituito da cavo zinco-alluminio ht (diam. 2,5 mm) ad alta conduttività, isolatori, nastro o corda ad alta visibilità, tensionatore e molle di tensione (circuito a 7 FILI)
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ALLEGATO B "Allegato tecnico per semine finalizzate al recupero di pascoli e prati estensivi"
Linee guida per gli inerbimenti con ecotipi locali compatibili per finanziamenti sul Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-2027 - Operazione SRD 04
Investimenti non produttivi agricoli con finalità ambientale, gestita dal Servizio Foreste della Provincia autonoma di Trento.
Tecniche di inerbimento impiegabili Le tecniche di inerbimento previste dalla scheda di Operazione SRD 04, meglio specificate ai successivi paragrafi, sono riconducibili a tre modalità operative:
1. semina con distribuzione di sfalcio fresco;
2. semina con miscuglio di sementi di ecotipi locali;
3. semina con miscuglio di sementi di ecotipi locali e pacciamatura con paglia.
Semina con sfalcio fresco Distribuzione delle superfici lavorate che presentano terreno minerale esposto di sfalcio fresco (erba verde) di primo taglio e ricca di seme, nella dose di 1200 g/m2. Il materiale di propagazione da utilizzare deve essere ottenuto direttamente da praterie (prati o pascoli)
locali naturali o seminaturali, costituiti cioè solo da ecotipi nativi e mai seminati (riseminati o traseminati) con miscugli commerciali di specie erbacee.
Area geografica di reperimento dello sfalcio fresco Rispetto alla superficie da inerbire, al fine di rispettare la biodiversità floristica e genetica locale, l'area geografica di reperimento dello sfalcio fresco deve:
- essere il più vicino possibile alla zona di impiego;
- rientrare nel medesimo bacino considerando i seguenti sette bacini di riferimento:
Valsugana, Primiero-Vanoi, Valli dell'Avisio (Val di Cembra, di Fiemme e di Fassa),
Valli del Noce (Val di Non e di Sole), Valli dell'Adige (Val d'Adige e Vallagarina) Valli del Sarca (Val Rendena, Valle dei Laghi e Val Giudicarie), Valle del Chiese.
Condizioni ecologico-stazionali da valutare per le aree di reperimento dello sfalcio fresco (indicazione valevole anche per l'acquisto dei miscugli di semente).
Nell'ambito della zona geografica di reperimento, (ad es. Valsugana) il materiale di propagazione deve provenire da una stazione con caratteristiche ecologiche simili a quella di utilizzo. Le caratteristiche ecologiche da considerare sono:
1. Piano altitudinale (quota)
Il materiale di propagazione deve provenire dal medesimo piano altitudinale oppure da quello adiacente ma entro un range di circa 300 m di quota considerando i seguenti tre piani:
a. piani collinare e montano - fino a 1200 m s.l.m.;
b. piano subalpino - da 1200 m s.l.m. fino al limite del bosco;
c. piano alpino - oltre il limite del bosco.
2. Caratteristiche del suolo Il materiale di propagazione deve provenire da una prateria caratterizzata da suolo 1
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con peculiarità simili a quelle della stazione da inerbire rispetto le seguenti caratteristiche:
a. umidità (suolo secco o umido);
b. reazione (suolo basico - debolmente acido o molto acido);
c. contenuto di elementi nutritivi (suolo povero o ricco, eventuali concimazioni).
Lo sfalcio, la raccolta e la distribuzione del materiale vegetale fresco devono essere documentate mediante fotografie e presentate in fase di rendicontazione ai fini del pagamento del contributo. In caso di mancata presentazione della suddetta documentazione fotografica non verrà liquidato il contributo relativo a questo tipo di semina.
Semina con miscuglio di ecotipi locali Distribuzione delle superfici lavorate che presentano terreno minerale e necessitano di rinverdimento di miscuglio di semi nella dose di 10-15 g/m2 per la semina meccanizzata. Nel caso della semina manuale la quantità di miscuglio viene aumentata del 20-30% per compensare la maggiore disomogeneità di distribuzione.
Il miscuglio di semi deve essere ottenuto da coltivazioni specializzate da seme di ecotipi alpini. Dette coltivazioni devono essere originate da seme raccolto in praterie locali naturali o seminaturali, costituiti cioè solo da ecotipi nativi e mai seminati (riseminati o traseminati) con miscugli commerciali di specie erbacee.
In alternativa è ammesso l'impiego di fiorumi ricchi di seme ottenuti con macchina raccogli seme (spazzolatrice o mietitrebbia) direttamente da praterie locali naturali o seminaturali. I
fiorumi devono avere un contenuto di seme minimo pari al 30% del peso. La dose di fiorume necessaria per la semina, espressa in kg/m2, viene quindi determinata in relazione al contenuto di seme dei fiorumi in peso. Non è ammesso l'uso di fiorumi da fienile.
Semina con miscuglio di ecotipi locali e pacciamatura con paglia Lavorazione identica alla precedente (Semina con miscuglio di ecotipi locali), alla quale,
successivamente alla distribuzione della semente, viene aggiunta la pacciamatura di paglia alla dose di 500 g/m2.
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Num. prog. 17 di 17

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