Esercitazione

La consistenza delle acque e la fauna ittica

Tremila chilometri di corsi d’acqua e trecento laghi offrono, nel Trentino, una produzione ittica di elevata qualità, quantificata in circa 3.000 quintali/anno, composta soprattutto da pesci salmonidi.

La trota marmorata è presente in circa 500 km di fiumi. La trota fario in oltre 2000 km di ruscelli montani. Completano la consistenza delle acque correnti trentine 500 km di risorgive e fosse di bonifica dove sono diffusi lo spinarello e lo scazzone. 

I laghi di fondovalle e media montagna ospitano soprattutto ciprinidi (carpe, tinche, scardole, alborelle, ecc.). Completa la fauna ittica del trentino il salmerino alpino, diffuso in alcuni laghi d'alta quota.

            

 

Gestione della fauna ittica

Ai sensi della legge provinciale sulla pesca, “la coltivazione delle acque deve basarsi, di norma, sull’incremento della produttività naturale dell’acqua da pesca nel riequilibrio biologico e mantenimento delle linee genetiche originarie delle specie ittiche …”.

La Carta ittica, prevista dalla legge, definisce i metodi di studio della fauna ittica nelle acque della provincia di Trento. I dati così raccolti, elaborati ed aggiornati, costituiscono i Piani di gestione della pesca, approvati con deliberazione della Giunta provinciale ed utilizzati dalle Associazioni pescatori per la coltivazione delle acque. Essi rappresentano l'applicazione dei principi della carta ittica.

Normativa