FAQ PER PSR
FAQ PER LE DOMANDE DI CONTRIBUTO SUL P.S.R. 2014-2020
domande comuni per tutte le misure
Cosa devo fare o sapere prima di presentare la domanda?
- ATTIVARE / AGGIORNARE / VALIDARE il Fascicolo aziendale, prerequisito obbligatorio. Prima di presentare la domanda di contributo il beneficiario deve assicurarsi di aver costituito, aggiornato o validato il fascicolo aziendale. Ogni anno, anche se non ci sono modifiche, bisogna infatti assicurarsi che il fascicolo contenga tutti i dati corretti e che il conto corrente presente nel fascicolo sia quello dedicato per i contributi ovvero il conto corrente con il quale pagheremo le fatture. Il fascicolo, se già costituito, va comunque aggiornato o validato annualmente presso l’ufficio di creazione (APPAG vai! o CAA vai!) . Senza questo passaggio non è possibile inserire la domanda.
- vai! tramite l’apposito modulo e configurare il proprio computer per l’utilizzo del sito. Per informazioni e assistenza è possibile contattare l’helpdesk help! Fare la richiesta di abilitazione al sito www.srtrento.tn.it
- Munirsi di dispositivo che permetta l’autenticazione e la firma digitale (per informazioni sulla firma digitale vedi qui)
Questi tre punti sono INDISPENSABILI per l’inserimento della domanda e richiedono qualche giorno per poterli attuare, quindi è consigliabile attivarsi per tempo.
ALCUNE SPECIFICAZIONI:
La tessera sanitaria CNS, se abilitata, può fungere da strumento di autenticazione ma NON da firma digitale. Questo vuol dire che è sufficiente, per esempio, per il progettista che provvede ad inserire la domanda per conto del richiedente, ma non per il richiedente che dovrà comunque firmare tramite un dispositivo di firma digitale.
ESEMPIO 1) domanda presentata tramite progettista: il progettista deve essersi abilitato sul portale srtrento come professionista/consulente (vedi istruzioni primo accesso sito srtrento); avere la CNS abilitata con relativo PIN; essere in possesso di delega da parte del beneficiario; essersi accreditato il beneficiario che ha dato delega; provvede ad inserire la domanda. A questo punto IL BENEFICIARIO (non il progettista) dovrà provvedere alla firma digitale tramite dispositivo di firma (tessera o chiavetta).
ESEMPIO 2) domanda presentata autonomamente: il richiedente deve essere in possesso di dispositivo che funga sia da autocertificazione che firma digitale (la tessera sanitaria non è sufficiente); essersi abilitato sul portale srtrento come titolare o rappresentante legale dell’impresa e poi inserire la domanda e firmarla.
I dispositivi di firma possono essere acquistati ad esempio in internet, alle Poste, o alla Camera di Commercio (presso la CCIAA la prima richiesta di smart card è gratuita per gli iscritti)
Quando posso iniziare i lavori o effettuare gli acquisti oggetto di contributo?
I lavori o gli acquisti sono ammissibili solo se eseguiti o effettuati dopo la presentazione della domanda. Una volta inoltrata la domanda, anche senza garanzia di percepire il contributo, è possibile iniziare i lavori (o acquistare il bene) purché ne venga fatta preventiva comunicazione (almeno 15 giorni prima). Fanno eccezione le spese di progettazione che sono ammissibili anche se sostenute prima della data di domanda, purché chiaramente riconducibili all'oggetto di contributo.
Come deve essere presentata la scheda tecnico-informativa?
La scheda tecnico-informativa è un documento necessario per ogni domanda di contributo e diversa per ogni operazione. Deve essere sempre compilata utilizzando i file forniti dal Servizio Foreste e fauna e scaricabili dal sito internet della Provincia o del Servizio Foreste e fauna. Tali file devono essere scaricati annualmente, per utilizzare la versione più aggiornata e non devono essere modificati nè nelle formule nè nella struttura. Una volta che il tecnico ha compilato informaticamente la scheda in tutte le sue parti, deve essere stampata e firmata . La versione in formato excel/calc serve per l’elaborazione informatica dei dati, la versione in formato pdf serve per la validità delle firme.
Come devono essere presentati gli elaborati progettuali?
Nei casi in cui sia necessaria la presentazione di Tavole di progetto e Computo Metrico Estimativo, dovranno essere presentate una copia cartacea firmata dal tecnico e una copia su CD. Negli altri casi gli elaborati progettuali firmati digitalmente dal tecnico, vanno allegati alla domanda di aiuto online.
Cos'è il CUP (Codice Unico di Progetto) e a cosa mi serve?
Il CUP è il codice identificativo della pratica che viene attribuito ad ogni domanda di contributo e ne identifica chiaramente la stessa. Il numero viene comunicato al beneficiario con la lettera di concessione e dal quel momento in poi deve essere utilizzato per ogni comunicazione intercorrente tra Amministrazione e beneficiario; inoltre deve essere indicato in ogni fattura/bonifico/ecc. riguardante quel contributo nonchè in ogni atto di contabilità finale. Serve per garantire la tracciatura finanziaria. Se un ente, per sue esigenze organizzative, ha già provveduto autonomamente a richiedere il CUP lo deve tempestivamente comunicare al Servizio Foreste e fauna, e comunque almeno 15 giorni prima della scadenza del procedimento amministrativo di concessione del contributo.
Quando e come presentare una variante?
I casi nei quali sono necessarie delle varianti sono chiariti al punto 22 della parte generale del bando.
Ci sono due tipi di variante: marginale e sostanziale. Per le varianti marginali, che sono descritte dettagliatamente nelle disposizioni specifiche di operazione, trattandosi di piccole modifiche tecniche volte a dare perfetta esecuzione dei lavori, non serve fare nulla, verranno spiegate e rendicontate in fase di contabilità finale.
Tutte le altre varianti invece sono considerate sostanziali, quindi, per poter essere ammesse a contributo, necessitano di una preventiva autorizzazione. La domanda deve essere presentata con l'apposito modulo (scaricabile dal sito della Provincia autonoma di Trento) completa delle eventuali ulteriori autorizzazioni, prima dell'esecuzione della stessa.
Se una variante sostanziale non viene richiesta né possono derivare delle sanzioni o una revoca del contributo.
Come devono essere redatte le fatture dei lavori, o degli acquisti?
Le fatture devono essere sempre intestate al beneficiario della domanda di contributo. Le fatture devono riportare chiaramente l'oggetto di intervento, e, qualora comprendano anche lavorazioni non ammesse a contributo, ne deve essere specificata la lavorazione e l'importo. Tutte le fatture devono contenere il numero CUP (Codice Unico di Progetto) che viene comunicato dopo aver presentato domanda. Nel caso di fatture emesse prima del rilascio del CUP, il numero di riferimento va riportato a penna, con firma del beneficiario.
Come devo pagare le spese sostenute?
Tutte le spese (fatture) sostenute per i lavori finanziati devono essere pagate dal beneficiario attraverso bonifico da un conto corrente a lui stesso intestato (anche se in forma non esclusiva). Il conto corrente con il quale si effettuano i pagamenti deve essere lo stesso inserito nel fascicolo aziendale. Quindi fatture pagate in contanti o da persone diverse dal beneficiario, (per esempio marito, moglie, figli o genitori) non possono essere ammesse a contributo.
Che scadenze devo ricordarmi?
Dopo aver ottenuto il finanziamento, devo ricordarmi la data entro la quale devo terminare e rendicontare i lavori/acquisti per i quali ho chiesto il contributo. Se mi accorgo che non posso rispettare il termine di rendicontazione dei lavori, prima della scadenza, devo fare la domanda di proroga di detto termine. Anche questa va presentata utilizzando l'apposito modulo scaricabile dal sito internet della Provincia di Trento.
Cosa devono fare le associazioni?
Il Piano di Sviluppo Rurale prevede dei benefici per le associazioni o per gli enti che svolgono le loro attività in forma associata. La valutazione delle effettiva realizzazione di attività associate viene effettuata attraverso la verifica delle rendicontazioni, previste dalla deliberazione della Giunta Provinciale n.150 del 12/02/2016, che pertanto devono essere prodotte annualmente. Nel caso si intenda richiedere dei contributi che prevedono dei benefici tale documentazione deve pervenire almeno 15 giorni prima della scadenza. Le opere per le quali si vuole usufruire dei benefici aggiuntivi devono essere presenti nell’elenco delle attività previste dall’associazione.
Per poter vedere riconosciuti i punteggi cosa devo fare?
I punteggi richiesti ai fini della graduatoria devono essere sempre adeguatamente dimostrati. Non possono essere assegnati d'ufficio, quindi se mi dimentico di richiedere un punteggio non mi verrà assegnato. In mancanza di una dimostrazione adeguata il punteggio non viene assegnato. Se a seguito di una variante o in fase finale viene meno uno o più punteggi che mi aveva permesso di ottenere il contributo perderò anche il contributo stesso.
Quando serve la delega di proprietà altrui?
La delega serve se l'intervento ricade anche in proprietà di soggetti diversi dal beneficiario richiedente. Non è necessario presentare la delega da parte di comproprietari del richiedente. Se il delegante è un'amministrazione pubblica o una società, la delega deve avvenire con atto deliberatorio dell'ente/società (una delega semplice fatta dal rappresentante legale non è sufficiente). In tale deliberazione deve essere esplicitata l'accettazione di eventuali obblighi e/o vincoli derivanti dalla richiesta di contributo per l'esecuzione di detti lavori.
Come deve essere un “Contratto di gestione”?
E’ opportuno, a garanzia del beneficiario, che la durata del contratto di gestione copra il tempo utile per rispettare tutti i vincoli previsti nell'operazione (per es. non cambiamento di destinazione d'uso, manutenzione dell'intervento realizzato, ecc...). In caso contrario è necessaria anche una deliberazione dell'ente che autorizza il richiedente a presentare domanda di contributo e accetta tutti i vincoli e/o obblighi collegati all'operazione.
Per il calcolo della spesa ammessa quali sono i costi di riferimento?
Per gli interventi dove il Servizio Foreste e fauna ha predisposto uno specifico prezziario, questo dovrà essere preso come riferimento per la compilazione delle schede tecniche-informatiche. Per tutti gli altri interventi computati a misura l’elenco prezzi provinciale costituisce necessario parametro di riferimento, privilegiando il prezziario del settore forestale, come previsto al punto 19 delle disposizioni generali della delibera attuativa; nel caso di nuovi prezzi, o modifiche alle voci presenti sul prezziario, dovrà essere allegata un’analisi prezzi dettagliata o la presentazione di tre preventivi; in assenza, gli importi saranno ricondotti al prezziario o, qualora ciò non sia possibile, non ammessi. Le voci non riconducibili a specifiche lavorazioni non saranno ammesse.
domande inerenti alla misura 4.3.2.
Può ottenere il finanziamento qualsiasi strada che attraversa il bosco?
Per quanto riguarda gli adeguamenti, è possibile finanziare solo le strade già classificate forestali al momento della domanda. Per quanto riguarda le nuove realizzazioni la classificazione deve essere effettuata entro un anno dalla data di domanda di pagamento finale del contributo.
Cosa sono gli interventi di adeguamento delle infrastrutture forestali?
Gli interventi di adeguamento della infrastrutture forestale sono quelli che apportano un significativo miglioramento in termini di accessibilità e sicurezza del transito. Interventi puntuali di manutenzione straordinaria o interventi quali la sostituzione canalette o la rigenerazione del fondo, non sono considerati adeguamenti. Possono essere inclusi nei progetti di adeguamento, purché non costituiscano la parte prevalente dell’intervento.
L’intervento di adeguamento deve interessare l’intera strada?
Si. L’oggetto dell’intervento deve essere di adeguamento dell’intera strada forestale. Quindi dovrà essere fatta una valutazione su tutta la strada oggetto di contributo, intervenendo in tutti i punti che necessitano di adeguamento. Potrà essere fatto un progetto generale di intervento e richiesto poi per stralci sui vari bandi.
L’obbligo di manutenzione per almeno 6 anni dalla domanda di pagamento comporta l’esclusione dal finanziamento di ulteriori interventi, richiesti in tale periodo, non previsti dal progetto iniziale in quanto obbligo a carico del richiedente.
Cosa si intende per “Intervento che prevede la modifica della categoria strada classificata, con ampliamento e riconduzione alle caratteristiche dimensionali corrette”?
Intervento che prevede un ampliamento della carreggiata medio minimo di 0,5 m della strada oggetto dell’intervento. Inoltre i relativi raggi di curvatura minimi e pendenze devono rispettare i parametri del DPP 1 dicembre 2011, N. 15-73/LEG anche con varianti al tracciato ove morfologicamente fattibile e tali da garantire il transito in sicurezza in funzione dei mezzi previsti. Sono ammessi inoltre interventi puntuali di messa in sicurezza e altri interventi accessori.
Cosa si intende per “Intervento che prevede varianti all'interno del tracciato per il rispetto dei parametri dimensionali dell'intera strada classificata”?
Interventi come al punto precedente, ma senza ampliamento della carreggiata, che comportino ampliamenti dei raggi di curvatura e varianti al tracciato al fine di ricondurre le pendenze nei limiti previsti per la categoria sull’intero tracciato stradale ove morfologicamente possibile.
Quali varianti al tracciato sono considerate adeguamento?
Sono considerate varianti al tracciato le modifiche all’asse stradale della singola strada oggetto di intervento, tali da migliorare i parametri di pendenza o i raggi di curvatura che non modifichino il punto di partenza o di arrivo e che sostituiscano il precedente tracciato. Sono altresì ammessi interventi di prolungamento fino a 300 ml solo qualora non prevalenti all’intervento di adeguamento dell’intera strada precedente.
Cosa si intende per “Intervento che prevede la messa in sicurezza di strada classificata forestale”?
Interventi che permettono ad un significativo miglioramento della strada in termini di sicurezza, quali consolidamento delle rampe, opere idrauliche, allargamenti puntuali, integrazione o ampliamento piazzole di scambio o di manovra, ricostruzione di attraversamenti e altri interventi accessori.
Cosa si intende per “Intervento di adeguamento di sentieri esistenti che preveda la messa in sicurezza”?
L’intervento deve interessare solo tratti di sentieri esistenti e comprendere lavori di sistemazione del fondo o leggeri scostamenti al tracciato tali da garantire un maggior grado di sicurezza. Sono inoltre ammesse opere accessorie di consolidamento delle rampe, attraversamenti o recinzioni tradizionali di protezione lungo il sentiero. Sono esclusi interventi su strade o piste o sentieri SAT.
Cosa si intende per ”Intervento che prevede l'adeguamento di piazzali esistenti”?
L’intervento di adeguamento è inteso come miglioramento di un piazzale esistente tale da garantire le caratteristiche definite dall’Art. 6 quinquies del DPP 1 dicembre 2011, N. 15-73/LEG. Per essere considerato ampliamento di un piazzale esistente dovrà essere documentato il suo precedente utilizzo a piazzale forestale. Non sono considerati ampliamenti le piazzole urbanisticamente classificate a parcheggio.
Cosa consente di richiedere il punteggio relativo alla Gestione associata con convenzione per la manutenzione della viabilità?
Il punteggio è attribuibile quando l’iniziativa è prevista nel programma di una associazione (definita nel punto 10 della parte generale del bando), che vede la presenza di una squadra di almeno due operatori organizzata in comune tra tutti gli associati, per la manutenzione della viabilità forestale e per i piccoli interventi di manutenzione del patrimonio silvopastorale, o di una relativa convenzione con enti o imprese.
La verifica delle attività di manutenzione avviene mediante trasmissione al Servizio Foreste di copia dei contratti di assunzione e/o appalto entro il 15 giugno. Tali attività dovranno avere carattere di continuità durante tutto il periodo di vigenza dell’Associazione. Eventuali successivi periodi di interruzione dell’attività di manutenzione potranno dar corso a riduzioni e revoche parziali dei contributi concessi, ai quali era stato ammesso il punteggio.
Nella relazione annuale dovrà essere data evidenza dell’attività di manutenzione effettuata.
Il Servizio Foreste e fauna effettuerà controlli a campione.
Quali sono le altre strutture per l’esbosco previste al punto d) delle spese ammissibili?
Sono le teleferiche fisse per l’esbosco. Nello specifico sono finanziabili punti fissi di ancoraggio della fune portante, supporti intermedi (tralicci), piazzole di carico e scarico. Per l’ammissione della spesa è necessario un progetto con computo metrico. Per le componenti non presenti nel prezziario provinciale è necessaria la presentazione di 3 preventivi di spesa.
Come calcolare il rapporto “superficie produttiva forestale servita” (ha) e “lunghezza strada” (km)"?
Sia per gli interventi di adeguamento che di nuova realizzazione di viabilità forestale vengono attribuite delle priorità nel finanziamento in base all'importanza/efficacia dell'investimento, stabilita in termini di superficie produttiva boscata servita. La richiesta di punteggio va supportata con una relazione forestale, redatta da un tecnico forestale abilitato, che calcoli tale indice secondo la seguente metodologia.
1. Si definisce il tratto di viabilità da adeguare o da realizzare
2. Si definiscono i tratti di viabilità che si allacciano logicamente ad esso nella direzione dell'esbosco (tratti collegati)
3. Si definisce l'ambito massimo teoricamente servito dalla strada e dai tratti collegati. Tale ambito si individua inizialmente per convenzione su una fascia di 600 metri planimetrici attorno ai tratti da sistemare e a quelli ad essi collegati.
4. La fascia teorica di servizio viene ridotta in corrispondenza di ostacoli fisici significativi (vallecole incise, crinali accentuati, salti di roccia importanti).
5. La fascia teorica di servizio viene ridotta della metà della distanza con i tratti di viabilità circostanti della medesima categoria.
6. Vengono escluse le aree non boscate e le aree fuori produzione dall'area residuale così calcolata.
In situazioni particolari la fascia di 600 metri può essere estesa, purché con giustificazioni adeguate. Lo sviluppo di una nuova strada forestale non deve avere una distanza media inferiore a 300 metri planimetrici rispetto alla viabilità esistente con le medesime caratteristiche.
Nel caso di progetti eseguiti per stralci successivi il rapporto va calcolato sul progetto complessivo.
Qual è la pendenza minima ammissibile a contributo per la pavimentazione con soletta in calcestruzzo?
Ai sensi del comma 4 dell’Art. 6 ter del DPP 1 dicembre 2011, N. 15-73/LEG, la pavimentazione della carreggiata è ammessa nei tratti con pendenza superiore alla pendenza massima prevista ed è realizzata con sistemi compatibili con la destinazione d’uso della strada, quindi per viabilità con parametri dimensionale delle strade ordinarie superiore al 16% e per strade camionabili 12%. Sono ammesse brevi tratti sotto tali pendenze qualora siano evidenziate chiare problematiche di ordine idrogeologico al fine della messa in sicurezza del piano viabile.
Cosa si intende per “uso pubblico”?
Si intende garantito l’uso pubblico quando l’infrastruttura interessi una proprietà pubblica o collettiva, oppure, nel caso di associazioni, consorzi di miglioramento fondiario o altri gestori, qualora l'uso avvenga ad opera di una collettività di persone e per soddisfare un interesse pubblico e generale.
Quali sono le canalette compatibili con le ippovie?
Le canalette compatibili con le ippovie devono avere una larghezza della sezione interna massima di 12 cm. Il prezziario provinciale prevede canalette in legno con sezione interna 10x10 adatte all ippovie mentre le canalette tipo HEA 140 andranno ridotte alla misura 120 tenendo che tale modifica comporta una riduzione della portata idrica e quindi andrà aumentata la frequenza di posa.
domande inerenti alla misura 4.4.1.
Cosa devo sapere se decido di eseguire i lavori in economia?
Se sono un piccolo proprietario di superfici silvo-pastorali (cioè la superficie di tutte le mie particelle silvo-pastorali non supera i 30 ettari), e voglio fare un intervento (solo voce a) e c)) che preveda una spesa dei lavori non superiore a € 5.000,00 posso decidere di eseguire i lavori di persona senza affidarmi ad una ditta esterna. In questo caso il prezziario di riferimento, approvato dal dirigente del Servizio Foreste e fauna, subirà una riduzione del 20%. In fase di domanda devo già decidere se utilizzare questo sistema o quello ordinario (con la presentazione della documentazione probatoria della spesa sostenuta). Non è possibile cambiarlo successivamente. NB: anche se adotto questo sistema, quindi senza la presentazione delle fatture in fase di liquidazione, se l'intervento prevede l'acquisto di materiali (per esempio: legno per gli abbeveratoi, canalette, ghiaia ecc..) per questi beni rimane l'obbligatorio di presentare la documentazione probatoria di acquisto.I lavori al punto b) non possono essere eseguiti in economia.
Quali sono le iniziative unitarie sviluppate su più proprietà?
Sono quelle domande che hanno un progetto unico che riguarda due o più particelle fondiarie appartenenti a proprietari diversi.
domande inerenti alla misura 4.4.2.
Cosa si intende per forma collaborativa fra più proprietari ?
Sono quelle domande che hanno un progetto unico che riguarda due o più particelle fondiarie confinanti appartenenti a proprietari diversi.
Cosa si intende per interventi coordinati con l’operazione 441?
Il punteggio viene assegnato nel caso in cui il beneficiario di una domanda sull’operazione 442 inoltri sullo stesso bando, in un’area limitrofa, un progetto di recupero habitat (operazione 441)
domande inerenti alla misura 8.5.1.
Cosa devo sapere se decido di eseguire i lavori in economia?
Se sono un piccolo proprietario di superfici boscate (cioè la superficie di tutte le mie particelle boscate non supera i 30 ettari), e voglio fare un intervento che preveda una spesa dei lavori non superiore a € 5.000,00 posso decidere di eseguire i lavori direttamente di persona senza affidarmi ad una ditta esterna. In questo caso il prezziario di riferimento, approvato dal dirigente del Servizio Foreste e fauna, subirà una riduzione del 20%. In fase di domanda devo già decidere se utilizzare questo sistema o quello ordinario (con la presentazione della documentazione probatoria della spesa sostenuta). Non è possibile cambiarlo successivamente.
Posso chiedere il finanziamento di progetti che prevedano diversi interventi selvicolturali?
Si. Un progetto può contenere più interventi selvicolturali, anche di diversa tipologia, purché in un ambito territoriale definito e circoscritto. La superficie complessiva degli interventi deve comunque essere superiore ai due ettari.
Come si definisce la superficie oggetto dell’intervento?
L'area d'intervento è individuata dal poligono semplice convesso che congiunge le singole piante assegnate più marginali afferenti al singolo popolamento. All'interno dell'area d'intervento, la modalità di taglio deve risultare applicata omogeneamente, nei limiti imposti dall'eterogeneità del bosco.
Per il miglioramento dei castagneti qual’è il numero massimo di piante che posso risanare per ettaro?
Trattandosi di interventi in castagneti estensivi, il numero massimo di piante ad ettaro che posso risanare è di 30 piante.
Per poter accedere ai contributi sugli interventi selvicolturali devo avere un piano di gestione forestale?
La presenza di un piano di gestione forestale è obbligatoria per le proprietà con più di 100 ettari di superficie boscata. Non è necessaria per le proprietà di superficie inferiore.
Gli interventi per i quali voglio chiedere un contributo devono essere previsti dal piano di gestione forestale?
Poichè il piano di sviluppo rurale finanzia solo interventi selvicolturali non remunerativi, questi possono anche non essere previsti dalla pianificazione aziendale.
Gli interventi proposti tuttavia devono essere coerenti con gli obiettivi funzionali previsti dal piano aziendale.
Se ottengo un finanziamento per un intervento selvicolturale posso effettuare contemporanamente altri interventi sulla medesima superficie?
No. Sulla superficie oggetto di finanziamento può essere realizzato un solo progetto di taglio dal momento della concessione del contributo fino alla sua liquidazione.
domande inerenti alla misura 8.6.1.
Quali sono esattamente le macchine e i componenti che limitano i danni da compattamento dei suoli previsti al punto 2 delle priorità?
Sono macchine provviste accorgimenti quali software che permette di stabilire la praticabilità dei suoli, pneumatici forestali più larghi, sistemi di regolazione automatica della pressione di gonfiamento degli pneumatici, mezzi provvisti di semi cingoli, mezzi con cingoli in gomma, macchine e componenti per l’esbosco con gru a cavo.