Delibera 1200 del 2020

Approvazione delle modalità, del livello di contribuzione e dei criteri per la concessione di un premio per le utilizzazioni boschive di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche e abiotiche in relazione alla pandemia da COVID19.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 1200 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Approvazione delle modalità, del livello di contribuzione e dei criteri per la concessione di un premio
per le utilizzazioni boschive di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche e abiotiche in relazione alla pandemia da COVID19.
Il giorno 07 Agosto 2020 ad ore 09:17 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI
Presenti: VICEPRESIDENTE MARIO TONINA
ASSESSORE MIRKO BISESTI
ROBERTO FAILONI
MATTIA GOTTARDI
ACHILLE SPINELLI
GIULIA ZANOTELLI
Assenti: ASSESSORE STEFANIA SEGNANA
Assiste: IL DIRIGENTE LUCA COMPER
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta RIFERIMENTO : 2020-D334-00044
Pag 1 di 5
Num. prog. 1 di 9
Il Relatore comunica A partire dal mese di febbraio 2020 la riduzione o il blocco forzato delle attività a causa del COVID19 e i costi diretti e indiretti per la loro ripresa hanno messo in crisi le imprese forestali di prima lavorazione, in una situazione congiunturale già delicata per il settore, per le dinamiche conseguenti a Vaia manifestatesi nel corso del 2019 e nei primi mesi del 2020.
Infatti in virtù di motivazioni di prevenzione e salute pubblica si è dapprima registrato un blocco nella attività delle ditte di utilizzazione boschiva, riammesse solo in data 10 aprile 2020 per quanto riguarda le imprese locali e a partire dall'inizio del mese di maggio invece per quelle estere. Quindi si è sovrapposta la crisi delle attività economiche in senso ampio e del mercato del legno in particolare, anche in ragione di un eccesso di offerta di legname frutto di utilizzazioni forzose in Centro Europa.
Tale blocco si è innestato in un settore che già aveva subito un forte impatto a causa della tempesta Vaia. Infatti da un lato, solo in provincia di Trento, nel novembre 2018 si sono resi improvvisamente disponibili sul mercato circa 4 milioni di metri cubi di legname abbattuto, valore molto al di sopra della capacità operativa delle imprese locali. La grande quantità di legname disponibile nell'area del Triveneto ha portato immediatamente ad un forte ribasso del valore del legname in piedi, passato da un prezzo di macchiatico medio ante Vaia di 65 E/mc circa a un prezzo di 23 E/mc circa, valori che comunque hanno garantito prezzi di macchiatico positivi ed accettabili per i produttori. Il sovradimensionamento del volume disponibile rispetto alle capacità operative delle imprese locali ha comportato inevitabilmente l'afflusso di ditte da altre regioni italiane ed estere e nell'insieme a tutt'oggi questo ha consentito la vendita di un volume di 2.480.000 mc e l'utilizzazione e l'esbosco di un volume di 1.934.000 mc pari al 48% del legname danneggiato.
Sia la riduzione del prezzo di macchiatico medio, passato progressivamente dai 23 E/mc dell'inizio del 2019 ai 10/12 E/mc del febbraio 2020, sia la progressiva saturazione del mercato ha comportato per le imprese impegnate nella prima lavorazione del legname una forte esposizione per i lotti già
acquistati ad un prezzo di mercato non più attuale e un rischio elevato per l'acquisto e l'utilizzazione di lotti schiantati ancora da esboscare, non essendovi certezza sulla possibilità di commercializzazione successiva.
Tale situazione di crisi mette a rischio la solidità di tali imprese e gli sforzi pluriennali compiuti per la loro qualificazione e per la continuità di una delle componenti economiche ritenute essenziali per garantire la manutenzione del territorio trentino.
La crisi del settore dovuta al COVID19 aggrava inoltre, sotto il profilo ambientale, le conseguenze degli attacchi di bostrico sui popolamenti forestali della provincia, per il rallentamento che ne consegue sugli interventi di rimozione dei focolai, in grado così di espandersi ulteriormente.
Il monitoraggio fitosanitario condotto sin dalle fasi iniziali con continuità, denota infatti nell'anno in corso un significativo incremento nelle catture di bostrico e già risultano evidenti in alcuni settori territoriali, in particolare in quelli posti alle quote inferiori, dei fenomeni di disseccamento di nuclei di abete rosso provocati dal diffondersi dell'attacco parassitario.
L'asportazione del materiale danneggiato e la velocità di intervento è un fattore essenziale per riuscire a contenere i danni da bostrico, riducendo nei limiti del possibile le pullulazioni, ma ciò
diventa impossibile con imprese boschive già messe in crisi in una situazione di mercato come RIFERIMENTO : 2020-D334-00044
Pag 2 di 5
Num. prog. 2 di 9
quella attuale accentuata dal blocco delle attività legato al COVID 19.
Se quindi nella fase iniziale di gestione dell'emergenza forestale è risultata utilmente praticabile la scelta di non prevedere dei premi sulle utilizzazioni boschive, per concentrare le risorse disponibili sul recupero, adeguamento e nuova realizzazione delle infrastrutture forestali necessarie al recupero del legname, ora il deciso mutamento del quadro di riferimento indotto dall'emergenza sanitaria e dal manifestarsi degli attacchi parassitari da bostrico, conduce ad adeguare la strategia.
Si ritiene pertanto indispensabile sostenere tali imprese, agganciando tale sostegno alle utilizzazioni di recupero di materiale schiantato o danneggiato per perturbazioni biotiche o abiotiche, che in questo momento costituisce una priorità ambientale per il territorio provinciale, consentendo di prevenire la diffusione del bostrico. La provincia infatti, in base alla L.P. 23 maggio 2007, n.11,
sostiene e sovvenziona le attività di gestione forestale (art.97 c.1) e in particolare gli interventi di lotta e di prevenzione delle avversità biotiche e abiotiche (art.10 c.1, lett.h).
L'aiuto è limitato alle piccole e medie imprese e assumerà la forma di un premio correlato al volume utilizzato ed esboscato. Il contributo è pari a un importo di 5 euro per metro cubo netto esboscato dal 1 luglio al 31 ottobre 2020, limitatamente a materiale proveniente da lotti di legname schiantato o danneggiato, sia di proprietà pubblica che di proprietà privata. Al fine di garantire una ampia distribuzione dell'aiuto si stabilisce un limite massimo del premio per beneficiario pari a 50.000 euro/anno.
I dettagli dei criteri e delle modalità per l'assegnazione dei premi sono riportati nell'allegato parte integrante alla presente deliberazione Il regime di aiuto previsto è istituito nel rispetto della Comunicazione della Commissione n. C
(2020) 1863, adottata il 19 marzo 2020 e delle sue modifiche successive, costituente il "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza della COVID-19".
Il regime è inoltre conforme al regime di aiuto n. SA.57021, notificato dallo Stato italiano come "Regime ombrello" ed approvato con Decisione della Commissione europea n. C(2020) 3482 final.
I termini per la presentazione delle domande sono fissati dal giorno seguente alla pubblicazione della presente deliberazione sul sito istituzionale della Provincia autonoma di Trento al 13
novembre 2020.
Eventuali proroghe potranno essere adottate in conseguenza di una eventuale modifica della scadenza del quadro temporaneo approvata dalla Commissione.
Tutto ciò premesso, visto ed esaminato l'allegato "Criteri e modalità per la concessione di premi per utilizzazioni di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche o abiotiche", che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento LA GIUNTA PROVINCIALE
udita la relazione;
vista la legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura), ed in particolare l'articolo 97, comma 1, lettera a) e l'art.10, comma 1, lett.h);
visti gli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea entrato in vigore in data 01.12.2009;
visto il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato adottato dalla Commissione europea il 19
marzo 2020 e successivi emendamenti;
Visto il D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 e il D.Lgs.15 novembre 2012, n. 218 riguardanti il "Codice RIFERIMENTO : 2020-D334-00044
Pag 3 di 5
Num. prog. 3 di 9
delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia;
Visto il Decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 avente per oggetto "Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19. (20G00052)", costituente la base giuridica del "Regime ombrello"
(n. SA.57021) approvato dalla Commissione europea con il numero C(2020) 3482 final;
Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GBER);
vista la richiesta dei pareri alle Strutture di staff ai sensi della deliberazione della Giunta provinciale n. 6 del 15 gennaio 2016 che verranno formalizzati appena possibile, stante l'urgenza di provvedere in merito all'avvio delle procedure di concessione;
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
1. di approvare, secondo quanto esposto in premessa, l'allegato documento "Criteri e modalità
per la concessione di premi per utilizzazioni di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche o abiotiche in relazione alla pandemia da COVID-19, in attuazione dell'articolo 97, comma 1, lettera a) e dell'art.10, comma 1, lett. h della legge provinciale 23
maggio 2007, n. 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura)", che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che, le domande di contributo possono essere presentate dal giorno successivo all'adozione della presente deliberazione e fino al 13 novembre 2020 compreso;
3. di dare atto che il presente sostegno è istituito all'interno del Quadro temporaneo in materia di aiuti di Stato a sostegno dell'economia nel contesto dell'epidemia di COVID-19,
approvato dalla Commissione europea il 19 marzo 2020 con i suoi successivi emendamenti,
ed è limitato al legname esboscato, secondo la definizione riportata nell'allegato citato al punto 1, su boschi di proprietà pubblica o privata, misurato nel periodo tra il 1 luglio e il 31
ottobre 2020.
4. di stabilire che con successive determinazioni del dirigente del Servizio Foreste e fauna si provvederà all'impegno dei fondi sul capitolo 805560-001 dell'esercizio finanziario 2020,
che presenta la necessaria copertura finanziaria;
5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet istituzionale della Provincia autonoma di Trento all'indirizzo www.provincia.tn.it/aiuti_imprese_e_notificati/.
RIFERIMENTO : 2020-D334-00044
Pag 4 di 5 LMO - GIG
Num. prog. 4 di 9
Adunanza chiusa ad ore 11:00
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
001 Criteri e modalità per la concessione di premi Elenco degli allegati parte integrante IL PRESIDENTE
Maurizio Fugatti IL DIRIGENTE
Luca Comper RIFERIMENTO : 2020-D334-00044
Pag 5 di 5
Num. prog. 5 di 9
Allegato parte integrante "Criteri e modalità per la concessione di premi per utilizzazioni di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche o abiotiche in relazione alla pandemia da COVID-19, in attuazione dell'articolo 97, comma 1, lettera a) e dell'art.10, comma 1, lettera h) della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura)"
1. INTRODUZIONE
Il regime di aiuto previsto dal presente allegato è istituito nel rispetto della Comunicazione della Commissione n. C (2020) 1863, adottata il 19 marzo 2020 e delle sue modifiche successive, costituente il "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza della COVID-19".
Il regime è inoltre conforme al regime di aiuto n. SA.57091, notificato dallo Stato italiano come "Regime ombrello" ed approvato con Decisione della Commissione europea n.
C(2020) 3482 final.
2. ATTIVITA' AMMISSIBILI AL SOSTEGNO
Sono ammesse a sostegno le utilizzazioni boschive di legname schiantato o danneggiato da avversità biotiche e abiotiche nella Provincia di Trento, secondo quanto disposto dall'art.10, comma 1, lett. h) (Opere e interventi di sistemazione idraulica e forestale) e in riferimento all'articolo 97, comma 1, lett. a) (Sovvenzioni per la gestione forestale e per la valorizzazione della filiera foresta - legno) della Legge provinciale n.11 del 23 maggio 2007.
3. TIPO DI SOSTEGNO
Il contributo viene erogato in forma di premio a metro cubo netto esboscato. Ai fini del presente premio, viene considerato netto il volume del materiale legnoso tondo privo di corteccia. Eventuali ed ulteriori riduzioni di volume attribuite in fase di misurazione a compensazione dei difetti del legno (tarizzo) non si applicano.
4. BENEFICIARI DEL PREMIO
Possono presentare domanda le piccole e medie imprese che effettuano utilizzazioni forestali, direttamente o affidandole a terzi, su terreni non di proprietà.
L'aiuto non può essere concesso ad imprese che si trovavano già in difficoltà al 31
dicembre 2019 ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17
giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GBER).
5. IMPORTO DEL PREMIO
Il premio viene concesso in conto capitale in un'unica soluzione e successivamente erogato nella misura di 5 euro per ogni metro cubo netto esboscato.
Il limite massimo di premio concedibile per beneficiario e per anno è di 50.000 euro.
6. REQUISITI E VINCOLI
Le utilizzazioni per le quali si richiede il premio devono essere state regolarmente autorizzate e devono risultare già effettuate come previsto dal progetto di taglio o dalla scheda allegata alla comunicazione di taglio forzoso. Il volume di legname utilizzato deve Num. prog. 6 di 9
provenire da lotti di legname schiantato o danneggiato per avversità biotiche o abiotiche nella Provincia di Trento.
Il limite minimo per domanda è di 200 metri cubi netti, che possono essere costituiti da legname tondo e/o dal volume netto equivalente in cippato.
Non sono ammissibili domande relative a materiale esboscato prima del 1 luglio 2020.
Fatto salvo il limite massimo per beneficiario e per anno, ogni beneficiario può presentare più domande, ognuna delle quali può riferirsi a uno o più lotti esboscati anche su terreni di proprietari diversi ma che ricadano nell'ambito della medesima stazione forestale di riferimento.
7. TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I termini per la presentazione delle domande sono fissati dal giorno seguente alla pubblicazione della deliberazione, che approva il presente allegato, sul sito istituzionale della Provincia autonoma di Trento e fino al 13 novembre 2020 compreso. Le domande inviate dopo tale data sono irricevibili.
La domanda di pagamento è contestuale e ricompresa nella domanda di concessione del premio.
8. MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande devono essere redatte sulla modulistica predisposta dalla struttura provinciale competente in materia di foreste e fauna e disponibile sul sito www.modulistica.provincia.tn.it e devono essere complete della documentazione prevista al successivo punto 10.
Le domande possono essere presentate con le seguenti modalità:
a) mediante consegna a mano o per e-mail con documento d'identità del legale rappresentante in allegato presso la Stazione forestale competente per territorio;
b) invio postale mediante raccomandata A/R (si considera la data della spedizione presso l'ufficio postale) alla Stazione forestale competente per territorio o al Servizio Foreste e fauna;
c) mediante invio alla casella PEC del Servizio Foreste e fauna:
serv.foreste@pec.provincia.tn.it Per velocizzare l'istruttoria delle domande di contributo/pagamento, queste vanno indirizzate alla Stazione forestale competente per il territorio al quale si riferisce il progetto di taglio/comunicazione di taglio forzoso. Qualora vengano inviate direttamente al Servizio Foreste e fauna, lo stesso provvederà ad inviarlo alla Stazione forestale competente.
9. CONTENUTO DELLA DOMANDA
La domanda di contributo contiene la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
attestante:
a) di essere una piccola-media impresa (PMI);
b) di non essere un'impresa in difficoltà al 31 dicembre 2019 ai sensi del Regolamento generale di esenzione per categoria - GBER;
10. DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE DOMANDE DI CONCESSIONE E
LIQUIDAZIONE DEL PREMIO
A La documentazione da allegare alla domanda è la seguente:
Num. prog. 7 di 9
• eventuale dichiarazione ai fini della ritenuta fiscale del 4% sui contributi erogati a soggetti titolari di reddito d'impresa;
• idonea documentazione ai fini del controllo antimafia relativa al titolare e ai famigliari conviventi, nel caso il richiedente abbia fascicolo aziendale con consistenza agricola e le superfici sulle quali sono stati eseguiti il lavori di esbosco rientrano nella gestione aziendale.
B Per le utilizzazioni effettuate su proprietà pubbliche vengono inoltre allegati:
• progetto di taglio e cartografia in scala adeguata ovvero comunicazione di taglio forzoso con relativo allegato tecnico e cartografia in scala adeguata, riferite all'area di origine del materiale legnoso misurato;
• documento comprovante l'acquisto del lotto in piedi;
• verbale di misurazione del legname esboscato, redatto dall'Ente proprietario,
riportante i seguenti dati essenziali, relativamente ad ogni misurazione:
- riferimento ai progetti/comunicazioni di taglio dai quali proviene il materiale misurato;
- data delle misurazioni;
- quantità misurate espresse in metri cubi per il legname tondo (con indicazione della misurazione con corteccia o senza corteccia), tonnellate o metri steri, per il cippato;
- modalità di misurazione utilizzate per la determinazione delle quantità.
C Per le utilizzazioni effettuate su proprietà private vengono invece allegati:
• progetto di taglio e cartografia in scala adeguata riferita all'area di origine del materiale legnoso venduto e riportante la resa stimata in metri cubi netti;
• documento comprovante l'acquisto del lotto in piedi;
• copia del bonifico comprovante l'avvenuta transazione, riportante in causale il riferimento al progetto di taglio.
11. ISTRUTTORIA E VALUTAZIONE DELLE DOMANDE, NONCHÈ CRITERI PER LA
DETERMINAZIONE DEGLI IMPORTI DEL PREMIO
A. Per la valutazione dell'avvenuto esbosco si considera:
• per le utilizzazioni avvenute sulle proprietà pubbliche, la data del verbale di misurazione, che deve essere compresa tra il 1 luglio e il 31 ottobre;
• per le utilizzazioni avvenute sulle proprietà private, la data del bonifico bancario,
che deve essere compresa tra il 1 luglio e il 13 novembre.
B. Per il conteggio dei metri cubi ammissibili al premio vengono considerati:
• per le utilizzazioni avvenute sulle proprietà pubbliche, i metri cubi netti deducibili dai verbali di misurazione;
• per le utilizzazioni avvenute su proprietà private, i metri cubi netti stimati nel progetto di taglio;
• nel caso in cui il legname sia quantificato nel verbale di misurazione comprensivo della corteccia, verrà applicato un coefficiente di trasformazione pari a 0,90 per la stima del volume netto.
Vengono considerati ammissibili al conferimento del premio le domande pervenute dal giorno successivo alla data di pubblicazione della presente deliberazione.
Num. prog. 8 di 9
Nel caso di utilizzazione boschiva di materiale destinato a cippato, che nel verbale di misurazione deve essere espresso in metri steri o in tonnellate, per la determinazione dei quantitativi in metri cubi netti verranno applicati i seguenti coefficienti di conversione standard:
• 0,33 per il passaggio da metri steri a metri cubi netti • 1,25 per il passaggio da tonnellate a metri cubi netti C. Fasi dell'istruttoria:
1. Istruttoria tecnica a cura della Stazione forestale competente che si occuperà dei seguenti aspetti:
• verifica della regolarità delle procedure autorizzatorie del taglio;
• verifica dell'effettiva origine da avversità biotiche o abiotiche;
• verifica dell'avvenuto esbosco delle aree indicate nei progetti/comunicazioni e nella domanda;
• congruenza dei metri cubi netti dichiarati con i quantitativi stimati nei progetti/comunicazioni di taglio forzoso.
2. Istruttoria amministrativa a cura del Servizio Foreste e fauna, che verterà sui seguenti aspetti:
• controllo documentale;
• controllo della disponibilità finanziaria.
Le domande sono istruite secondo l'ordine cronologico di presentazione delle stesse, nei limiti delle risorse disponibili sul capitolo 805560-001 del bilancio di previsione 2020.
Oltre alle istruttorie tecnico-amministrative che interesseranno il 100% delle domande,
verranno effettuati dei controlli ex post più approfonditi su un campione del 2% delle domande pervenute.
Il procedimento di concessione del premio si concluderà nel termine massimo di 45 giorni.
L'impegno dei fondi disponibili sul capitolo 805560-001 del bilancio 2020 per gli interventi di cui ai presenti criteri deve peraltro concludersi entro il 31 dicembre 2020.
Num. prog. 9 di 9