Delibera 1303 del 2023
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 1303 Prot. n. 06/2023
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Criteri e modalità per la concessione di premi ad ettaro per la realizzazione di attività di mitigazione
degli effetti negativi del bostrico, in particolari situazioni critiche, ai fini dell'utilizzo del fondo per le misure di tutela del territorio e prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall'epidemia dell'insetto Ips typographus di cui alla L. 30 dicembre 2021 n. 234
Il giorno 20 Luglio 2023 ad ore 09:00 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI
Presenti: VICEPRESIDENTE MARIO TONINA
ASSESSORE MATTIA GOTTARDI
STEFANIA SEGNANA
ACHILLE SPINELLI
GIULIA ZANOTELLI
Assenti: ASSESSORE MIRKO BISESTI
ROBERTO FAILONI
Assiste: IL DIRIGENTE NICOLA FORADORI
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta RIFERIMENTO : 2023-S044-00143
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Nei giorni dal 27 al 30 ottobre 2018 i boschi del territorio provinciale sono stati colpiti dalla tempesta Vaia che ha danneggiato quasi 21.000 ettari di superfici boscate. Il recupero dei volumi danneggiati, stimati in oltre 4 milioni di metri cubi, si è protratto a tutto il 2022 e come prevedibile,
già a partire dal 2019 hanno cominciato a manifestarsi le prime avvisaglie di una pullulazione di Ips typographus (di seguito bostrico), resa possibile dalla grande quantità di materiale danneggiato a terra e che è andata espandendosi negli anni successivi. Ad oggi sono stati stimati circa 8.000 ettari danneggiati dal bostrico, per oltre 1,5 milioni di metri cubi di volume danneggiato, che vanno ad aggiungersi a quelli già constatati a seguito della tempesta Vaia, e che sono destinati ancora a crescere in quanto la pullulazione, in base ai monitoraggi in corso, è ancora diffusa.
Con l'introduzione dell'art. 98 bis nella L.P. 23 maggio 2007 n. 11, la Provincia assume disposizioni particolari per fronteggiare l'epidemia da bostrico, prevedendo tra l'altro la predisposizione di un piano per l'organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati (di seguito denominato Piano).
Il Piano, approvato con le deliberazioni n. 1136 del 24 giugno 2022 e n. 218 del 10 febbraio 2023,
consente alla Giunta provinciale di delineare sia gli interventi e i criteri per il monitoraggio e l'utilizzazione dei boschi danneggiati, sia le tipologie di interventi possibili per il contenimento e la mitigazione degli effetti dei danni, nonché per le attività per il ripristino delle aree danneggiate in un'ottica di adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Piano definisce inoltre i criteri per l'identificazione delle situazioni critiche nonché le modalità e le priorità di intervento, focalizzando l'attenzione sui boschi che svolgono servizi ecosistemici di protezione o ambientali, con l'obiettivo di ricostruire soprassuoli più resilienti e articolati sotto il profilo compositivo e strutturale e quindi più stabili ed ecologicamente equilibrati.
Con Legge 30 dicembre 2021, n. 234, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", lo Stato italiano ha riconosciuto la gravità
dell'epidemia in atto prevedendo all'art. 1 c. 846 la necessità di ridurre gli effetti degli attacchi del bostrico, in fase epidemica nelle regioni alpine, tra cui quelle già colpite dagli effetti della tempesta Vaia, e preservare i boschi da attacchi letali, per il cui contrasto si rendono necessarie urgenti azioni di carattere selvicolturale.
La stessa norma prevede che le regioni possano provvedere in luogo dei proprietari alle suddette attività in caso di loro prolungata inerzia e nel caso di terreni silenti come definiti ai sensi dell'articolo 3, comma 2, lettera h) del testo unico di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34.
Infine all'art. 1 c. 855 è stato istituito un apposito fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 per misure di tutela del territorio e prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall'epidemia dell'insetto Ips typographus, nelle regioni Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia e nelle province autonome di Trento e di Bolzano.
Con D.M. del 14 giugno 2022, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha definito i criteri di riparto e di gestione del fondo istituito. L'utilizzo viene destinato alla realizzazione di misure di tutela del territorio e di prevenzione dalle infestazioni fitosanitarie da bostrico, secondo le indicazioni contenute nelle linee guida, elaborate dal tavolo tecnico-scientifico nazionale sul bostrico tipografo. Le regioni e le province autonome interessate dalle misure di contrasto e prevenzione ad Ips typographus sviluppano le azioni individuate dalle "Linee guida bostrico tipografo" declinando l'attuazione in base alle specificità ed esigenze territoriali. Le RIFERIMENTO : 2023-S044-00143
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suddette linee guida sono state approvate il 13 dicembre 2022 e quindi pubblicate sul sito del Servizio Fitosanitario Nazionale.
La provincia di Trento si è già attivata finora con fondi propri per lo svolgimento delle attività di monitoraggio, di informazione e di contenimento dell'insetto.
Il citato D.M. 14 giugno 2022, che definisce i criteri di riparto e di gestione del fondo per la prevenzione delle infestazioni fitosanitarie, attribuisce alla Provincia autonoma di Trento euro 846.810,75 per l'anno 2022 e euro 856.810,75 per l'anno 2023.
Con determinazione n. 12694 del 23.11.2022 è stata ccertata la somma di euro 846.808,75 relativa all'annualità 2022 al cap. 312110 dell'esercizio finanziario 2022 (accertamento n. 5883530), come da versamento effettuato dallo Stato, giusto bolletta numero 82483 del 28.10.2022.
Tale somma è confluita nell'avanzo vincolato del risultato di amministrazione 2022, come risulta dal rendiconto generale approvato con deliberazione G.P. n. 694 del 28.04.2023. Tale avanzo vincolato è stato poi applicato all'esercizio finanziario 2023 con deliberazione della G.P. n. 777 del 12.05.2023 come segue:
- capitolo 805560-002 per euro 650.000,00
- capitolo 805520 per euro 196.808,75
Relativamente alla quota di euro 650.000,00, verrà utilizzata nell'ambito del presente provvedimento su azioni previste dalla linea di intervento 5 delle suddette linee guida e consistente nella mitigazione degli impatti negativi e nel ripristino delle aree colpite. La restante parte dei fondi stanziati verrà utilizzata dalla Provincia per attività di mitigazione e ripristino delle aree colpite dall'infestazione da bostrico in amministrazione diretta.
Se infatti nella maggioranza delle aree prevale l'urgenza di recupero del materiale legnoso infestato,
gestibile mantenendosi nell'ambito delle logiche di mercato, in alcune situazioni si evidenziano significative criticità per il denudamento dei terreni dovuto all'asportazione dei boschi colpiti. Ciò
si verifica laddove i boschi colpiti svolgono funzioni di protezione diretta di edifici, infrastrutture o habitat di specie particolarmente tutelate dalla direttiva habitat, come Tetrao urogallus.
Pertanto qualora vengano riconosciute da parte del Servizio Foreste situazioni di criticità tali da richiedere l'imposizione di prescrizioni o di modalità particolari per l'utilizzazione e la gestione delle aree boscate colpite, in modo da prevenire o mitigare la perdita dei servizi ecosistemici svolti,
è possibile prevedere un sostegno ai proprietari a parziale compensazione del costo derivante dalla realizzazione delle attività previste.
Il sostegno verrà concesso nella forma del premio forfettario ad ettaro sulla base di una analisi delle azioni di mitigazione possibili nell'area individuata come critica, con una zonizzazione delle aree dove rilasciare in piedi le piante colpite o dove effettuare degli interventi attivi di taglio ed abbattimento direzionato parziale o totale delle piante colpite, o abbattimento e rimozione totale del materiale danneggiato o la realizzazione di rimboschimenti. Concorrono alla definizione del premio solamente gli interventi attivi previsti nell'area critica, come definiti in Allegato A.
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Possono essere beneficiari i proprietari dei terreni su cui si intendono realizzare gli interventi alla data di presentazione dell'istanza. In caso di progetti di mitigazione dei danni che coinvolgano diverse proprietà, queste possono delegare un loro rappresentante a fare istanza e a ricevere il premio. Nel caso l'intervento interessi proprietari sia pubblici che privati è ammessa la sola delega dei proprietari privati nei confronti dei proprietari pubblici e non viceversa.
Presupposto per la presentazione dell'istanza è la predisposizione di una dichiarazione redatta dall'Ufficio Distrettuale Forestale nel quale si trovano i terreni, che certifichi le criticità per le quali è necessario l'intervento di mitigazione del danno o di ripristino del potenziale forestale danneggiato e la coerenza degli interventi di mitigazione proposti con gli obiettivi del presente bando.
I soggetti interessati potranno presentare domanda di premio al Servizio Foreste della Provincia autonoma di Trento dalla data di pubblicazione del presente provvedimento fino al 31 ottobre 2023.
Le concessioni dei premi potranno effettuarsi fino all'esaurimento della dotazione finanziaria prevista per questi interventi.
In alternativa alla richiesta del contributo per i rimboschimenti e in considerazione delle difficoltà di approvvigionamento di postime per i rimboschimenti, proveniente in massima parte dai vivai provinciali, le attività di rimboschimento previste nei progetti complessivi di mitigazione degli impatti potranno essere effettuati direttamente dal Servizio Foreste, inserendoli nella propria programmazione. I beneficiari dovranno impegnarsi a rendere disponibili i terreni a tale scopo.
Il regolamento ABER (UE) n. 2472/2022 della Commissione del 14 dicembre 2022, all'art. 43
dichiara compatibili con il mercato interno i suddetti aiuti, esentandoli quindi dall'obbligo di notifica di cui all'art. 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
Il CUP, Codice unico di progetto, verrà richiesto in sede di attivazione degli interventi qualora necessario, secondo quanto previsto al punto 9 dell'Allegato 1 "Criteri e modalità per la concessione dei premi per la mitigazione degli impatti negativi e il ripristino delle aree colpite da bostrico" parte integrante del presente provvedimento.
Con la presente deliberazione si procede inoltre a prenotare l'importo di euro 650.000,00 sul capitolo 805560-002 dell'esercizio finanziario 2023.
Tutto ciò premesso, visto ed esaminato l'Allegato 1 "Criteri e modalità per la concessione dei premi per la mitigazione degli impatti negativi e il ripristino delle aree colpite da bostrico", che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento LA GIUNTA PROVINCIALE
• udita la relazione;
• vista la legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura), ed in particolare l'articolo 97, comma 1, lettera a), l'art. 10, comma 1, lett. h) e l'art. 98 bis;
• visto l'art. 9 della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23;
• visto il regolamento ABER (UE) n. 2472/2022 della Commissione del 14 dicembre 2022,
che all'art. 43 dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107
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e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, gli aiuti per la prevenzione e il ripristino delle foreste danneggiate;
• vista la Legge provinciale n. 7/1997;
• visto il Decreto Legislativo di data 23 giugno 2011 n. 118, art. 56 e All. 4/2;
• vista la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024", ed in particolare l'art. 1
commi dal 846 al 855;
• visto il D.M. 14 giugno 2022, "Criteri di riparto e di gestione del fondo per le misure di tutela del territorio e prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall'epidemia dell'insetto Ips typographus, nelle Regioni Lombardia, Veneto e Friuli-
Venezia Giulia e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, di cui alla legge 30
dicembre 2021, n. 234";
• viste le deliberazioni n. 1136 del 24 giugno 2022 e n. 218 del 10 febbraio 2023 con le quali la Giunta provinciale ha approvato il "Piano per l'organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati", previsto dalla L.P. 23 maggio 2007, n.11 art. 98 bis;
• visti i pareri della UMST Pianificazione, Europa e PNRR con nota prot. n. 422644 di data 31.05.2023, del Dipartimento Affari finanziari con nota prot. n. 423800 di data 31.05.2023 e del Dipartimento Affari e relazioni istituzionali UMSE Rapporti istituzionali e analisi della normativa nazionale ed europea prot. n. 431765 di data 05.06.2023 in attuazione della deliberazione della Giunta provinciale n. 6 del 15 gennaio 2016 e s.m.;
• visti gli altri atti e documenti citati in premessa;
a voti unanimi, espressi nelle forme di legge delibera 1. di approvare, secondo quanto esposto in premessa, l'Allegato 1 "Criteri e modalità per la concessione dei premi per la mitigazione degli impatti negativi e il ripristino delle aree colpite da bostrico" e relativi allegati tecnici A - B - C - D che costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che le domande di premio possono essere presentate dalla data di approvazione della presente fino al 31 ottobre 2023. Le concessioni dei premi potranno effettuarsi fino all'esaurimento della dotazione finanziaria prevista per questi interventi;
3. di dare atto che per ogni singolo progetto il limite massimo di premio concedibile è di euro 50.000,00;
4. di dare altresì atto che il sostegno è concesso ai sensi del regolamento ABER (UE) n.
2472/2022 della Commissione del 14 dicembre 2022, che all'art. 43 dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali, gli aiuti per la prevenzione e il ripristino delle foreste danneggiate;
5. di prenotare la somma di euro 650.000,00 sul capitolo 805560-002 dell'esercizio finanziario 2023;
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6. di rinviare a successivo provvedimento l'utilizzo della somma di euro 196.808,75 relativa alla restante quota dell'annualità 2022 già introitata;
7. di dare atto che la somma di euro 650.000,00 di cui al punto 5 risulta finanziata con le risorse introitate al capitolo 312110 dell'esercizio finanziario 2022 di cui al D.M. 14 giugno 2022,
come specificatamente dettagliato in premessa;
8. di demandare al Dirigente del Servizio Foreste l'istruttoria e l'adozione dei relativi provvedimenti;
9. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet istituzionale della Provincia autonoma di Trento.
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Adunanza chiusa ad ore 10:35
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
001 Allegato 1
Elenco degli allegati parte integrante IL PRESIDENTE
Maurizio Fugatti IL DIRIGENTE
Nicola Foradori Questo atto, se trasmesso in forma cartacea, costituisce copia dell'originale informatico firmato digitalmente, predisposto e conservato presso questa Amministrazione in conformità alle Linee guida AgID (artt. 3 bis, c. 4 bis, e 71 D.Lgs. 82/2005). La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile (art. 3 D.Lgs. 39/1993).
Questo atto, se trasmesso in forma cartacea, costituisce copia dell'originale informatico firmato digitalmente, predisposto e conservato presso questa Amministrazione in conformità alle Linee guida AgID (artt. 3 bis, c. 4 bis, e 71 D.Lgs. 82/2005). La firma autografa è sostituita dall'indicazione a stampa del nominativo del responsabile (art. 3 D.Lgs. 39/1993).
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Allegato 1
Criteri e modalità per la concessione dei premi per la mitigazione degli impatti negativi e il ripristino delle aree colpite da bostrico 1. Requisiti soggettivi per essere ammessi a beneficiare del premio Possono presentare domanda i proprietari pubblici o privati dei terreni ricadenti entro le aree critiche individuate dal Servizio Foreste. Detti terreni devono essere localizzati in Provincia autonoma di Trento.
Non possono beneficiare di aiuti le imprese del settore agricolo che si trovano in difficoltà ai sensi dell'art. 1 c. 5 del regolamento ABER (UE) n. 2472/2022.
Al fine di permettere l'esecuzione di interventi unitari su ampie superfici appartenenti a diversi proprietari, pubblici o privati, può essere presentata un'unica domanda da uno dei proprietari e accompagnata dalle deleghe degli altri per la realizzazione degli interventi progettati sull'intera area critica. Resta in capo al delegante l'impegno al rispetto dei principi e degli obblighi previsti dal presente bando.
Nel caso l'intervento interessi proprietari sia pubblici che privati è ammessa la sola delega dei proprietari privati nei confronti dei proprietari pubblici e non viceversa.
Secondo quanto disposto dall'art. 1 c. 848 della L. 234/2021 le regioni possono provvedere in luogo dei proprietari alle attività di cui al comma 846, in caso di loro prolungata inerzia e in caso di terreni silenti come definiti ai sensi dell'articolo 3,comma 2, lettera h) del testo unico di cui al decreto legislativo 3
aprile 2018, n. 34.
Il premio non si applica per gli interventi già realizzati alla data di presentazione delle domande di cui al successivo punto 5.
2. Tipologia degli interventi ammissibili L'elenco e le caratteristiche degli interventi ammissibili, rientranti tra quelli previsti dall'art. 43 c. 2 lett.
d) del regolamento ABER (UE) n. 2472/2022 per la ricostituzione del potenziale forestale danneggiato da organismi nocivi ai vegetali ed eventi catastrofici connessi ai cambiamenti climatici, sono riportati nell'Allegato A.
Gli interventi ammissibili di cui all'Allegato A per il recupero funzionale degli ecosistemi forestali con particolari funzioni di protezione, devono interessare superfici classificate a bosco secondo la normativa vigente, i cui soprassuoli, ancora in piedi e non già utilizzati, siano stati gravemente danneggiati dell'insetto Ips typographus (di seguito bostrico).
Non è concesso alcun aiuto per attività agricole in zone interessate da impegni agroambientali di cui all'articolo 34 del regolamento ABER (UE) n. 2472/2022.
La progettazione degli interventi deve sostanziarsi in una relazione tecnica che evidenzi le criticità per le quali è necessario l'intervento di mitigazione del danno o di ripristino del potenziale forestale danneggiato, la coerenza con il "Piano per l'organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati" approvato con D.G.P. n. 218/2023 e successivi aggiornamenti e descriva tipologia, consistenza e intensità degli interventi previsti, oltre che la loro eventuale sequenza temporale.
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Presupposto per la presentazione dell'istanza è la dichiarazione redatta dall'Ufficio Distrettuale Forestale competente per territorio, che certifichi le criticità in essere e la coerenza degli interventi di mitigazione proposti con gli obiettivi del presente bando.
Le fasi progettuali devono essere coordinate con l'Ufficio Distrettuale Forestale competente per territorio al fine di ottenere piena corrispondenza tra quanto previsto dalla suddetta relazione tecnica, la scheda proposta di intervento e i progetti di taglio di cui al successivo punto 6. Ai sensi dell'art. 98 bis c. 3 lett.
d) della L.P. 11/2007 le indicazioni del progetto di taglio, o dell'autorizzazione al taglio, sono prescrittive rispetto alle tipologie di interventi ivi riportati.
3. Criteri di priorità dei progetti La concessione del premio al termine dell'istruttoria tecnico-amministrativa, seguirà l'ordine cronologico di presentazione delle domande al Servizio Foreste fino a esaurimento dei fondi a disposizione.
4. Misura del premio Il premio è concesso nella forma di premio forfettario a superficie a copertura dei maggiori costi sostenuti dal beneficiario per l'esecuzione degli interventi previsti dall'Allegato A secondo le intensità di intervento minime previste dallo stesso Allegato.
Ai sensi dell'articolo 2, comma 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 i soggetti beneficiari hanno diritto all'incentivo di cui alla presente deliberazione nei limiti delle disponibilità finanziarie.
Il premio massimo concedibile per intervento è di euro 50.000,00.
5. Presentazione delle domande di premio La domanda deve essere presentata al Servizio Foreste della Provincia Autonoma di Trento esclusivamente tramite posta elettronica del beneficiario all'indirizzo di posta certificata:
serv.foreste@pec.provincia.tn.it dal giorno successivo alla data di approvazione della presente deliberazione.
Per la presentazione della domanda deve essere utilizzata la modulistica ufficiale debitamente sottoscritta dal beneficiario. La sottoscrizione può avvenire con firma digitale ovvero firmata con le modalità
tradizionali, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore.
La modulistica e la documentazione relativa al presente bando è scaricabile dal sito internet della PAT,
sezione modulistica.
6. Documentazione da presentare allegata alla domanda I soggetti interessati devono presentare al Servizio Foreste con le modalità di cui al punto precedente la seguente documentazione allegata al modulo di domanda:
Relazione tecnica che evidenzi le criticità per le quali è necessario l'intervento di mitigazione del danno o di ripristino del potenziale forestale danneggiato e descriva tipologia, consistenza e intensità degli interventi previsti oltre che la loro eventuale sequenza temporale.
Cartografia in scala 1:10.000 o 1:5.000 con la zonizzazione delle aree interessate dalle diverse azioni di mitigazione. Il formato digitale .pdf può essere allegato alla domanda con l'invio PEC,
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mentre il formato .shp completo e comprensivo degli stili digitali utilizzati per la vestizione grafica del progetto cartografico va inviato per posta elettronica ordinaria.
Scheda proposta di intervento che quantifichi le superfici delle varie tipologie di intervento previste, la loro localizzazione e la loro proprietà ed evidenzi quelle per le quali viene richiesto il premio.
Progetti di taglio redatti o autorizzati dall'Ufficio Distrettuale Forestale competente per territorio relativamente agli interventi per i quali siano previste operazioni di utilizzazione.
"Progetto di rimboschimento" e "Piano di gestione e manutenzione", qualora previsto nelle tipologie di intervento, secondo gli schemi allegati.
Dichiarazione dell'Ufficio Distrettuale Forestale competente per territorio che confermi le criticità
in essere e la coerenza degli interventi di mitigazione proposti con gli obiettivi del presente bando.
Eventuale delega dei proprietari di superfici boschive che rientrano nell'area di intervento al soggetto richiedente. La delega deve riportare l'esplicito impegno al rispetto dei principi e degli obblighi previsti dal presente bando.
7. Concessione del premio La concessione del premio, entro i limiti previsti dal presente bando, avviene mediante provvedimento adottato dal Servizio Foreste, entro 60 giorni dalla presentazione delle domande.
8. Termini per la realizzazione dei lavori La realizzazione dei lavori per i quali viene concesso il premio, la cui programmazione temporale deve essere definita dalla relazione tecnica, dovrà avvenire entro due anni dalla data di concessione del premio.
Entro detto termine dovranno essere presentati i documenti a dimostrazione dell'effettiva realizzazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. La liquidazione del premio non esclude l'esecuzione delle successive fasi di mantenimento delle opere e degli impianti di cui al successivo punto 10 e secondo quanto dichiarato in fase di domanda.
Eventuali proroghe dovranno essere richieste in forma scritta al Servizio Foreste secondo le disposizione di cui alla D.G.P. 1980 del 14 settembre 2007.
9. Modalità di erogazione dei premi Il premio verrà erogato in un'unica soluzione a saldo, previo accertamento da parte del Servizio Foreste delle superfici interessate e dei costi sostenuti per la realizzazione di tutti i lavori previsti dal progetto ed eseguiti a regola d'arte.
Secondo quanto previsto dall'articolo 1, comma 4, del reg. UE n. 2022/2472, il contributo non potrà
essere liquidato alle imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.
Ai fini della liquidazione a saldo del premio dovrà essere presentata richiesta scritta utilizzando la modulistica predisposta dal Servizio Foreste con la seguente documentazione allegata:
Certificato di regolare esecuzione col computo delle effettive superfici interessate dalle diverse tipologie di intervento e i relativi costi sostenuti.
Scheda comunicazione finale di rimboschimento se previsto nel progetto e a carico del beneficiario (Allegato C).
Dichiarazione, rilasciata dall'Ufficio Distrettuale Forestale competente per territorio, di conformità degli interventi eseguiti con gli obiettivi di mitigazioni previsti.
Il CUP è il codice identificativo della pratica generato dal sistema informativo gestionale al momento dell'assegnazione del premio e identifica in maniera univoca l'intervento. Il CUP deve essere riportato sia Num. prog. 10 di 16
dall'Amministrazione, sia dal beneficiario nei documenti inerenti l'intervento stesso, utili alla tracciatura finanziaria. Nel caso di documentazione di spesa precedente all'emissione del CUP, il codice dovrà essere comunque riportato manualmente sui documenti. Nel caso in cui il beneficiario sia un ente pubblico dovrà
provvedere direttamente alla richiesta del CUP e darne comunicazione al Servizio Foreste prima della concessione del premio. Per i beneficiari privati la richiesta del CUP sarà effettuata dal Servizio Foreste stesso.
10. Obblighi Relativamente agli interventi che prevedono il taglio totale o parziale dei soprassuoli danneggiati, il beneficiario è tenuto a non utilizzare o asportare tale materiale nei cinque anni successivi alla concessione del premio, salvo rinuncia del premio.
Il beneficiario è obbligato a non eseguire per successivi cinque anni dalla data di liquidazione del premio interventi in difformità o contrari agli obiettivi iniziali, salvo che le mutate condizioni di sicurezza non ne rendano necessaria l'esecuzione (che deve essere concordata ed eventualmente autorizzata dall'Ufficio Distrettuale Forestale di zona).
Relativamente agli interventi di rimboschimento il beneficiario è tenuto all'esecuzione delle operazioni manutentive per almeno i cinque anni successivi all'esecuzione dell'impianto come previsti dal "Progetto di rimboschimento" Allegato B e dal "Piano di gestione e manutenzione" Allegato D e ogni altro intervento necessario al fine di garantire la riuscita del rimboschimento.
Il beneficiario è obbligato a comunicare l'eventuale rinuncia del premio.
Il beneficiario è obbligato altresì a rinunciare al premio, dandone sollecita comunicazione, nel caso in cui lo stesso intervento sia nel frattempo sovvenzionato in base ad altre leggi (entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuto finanziamento inviata dalla Struttura competente), pena la revoca del premio.
11. Varianti Sono da considerarsi varianti tutti i cambiamenti al progetto originale, che non comportino modifiche agli obiettivi e ai parametri che hanno reso l'iniziativa finanziabile, tali da inficiare la finanziabilità stessa.
Per l'ammissibilità ai fini del premio, le varianti devono essere preventivamente richieste al Servizio. Il Servizio Foreste ha facoltà di valutare la loro ammissibilità, sulla base di criteri di economicità, efficacia e coerenza con l'intervento nel suo complesso. La mancata o tardiva presentazione della domanda di variante potrà comportare la riduzione parziale o totale del premio.
Qualora l'intervento sia stato realizzato parzialmente ma risulti comunque funzionale e rispondente alle finalità per le quali era stato concesso il premio, il medesimo verrà ridotto proporzionalmente.
Fanno eccezione le varianti marginali, quali variazioni tecniche volte a dare perfetta esecuzione ai lavori,
senza mutare sostanzialmente le previsioni progettuali.
12. Controlli Ai fini della concessione del premio le Strutture provinciali competenti possono effettuare sopralluoghi anche successivamente all'erogazione del saldo.
Laddove dovesse venire accertata la mancata o difforme esecuzione degli interventi ovvero il mancato rispetto delle condizioni previste dal presente bando, si determinerà la decadenza totale o parziale dal premio e l'attivazione delle procedure per il recupero delle somme indebitamente erogate.
L'eventuale azione di recupero del premio erogato è comunque condotta a carico del beneficiario.
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ALLEGATO A
Tipologie di costi ammissibili e premi forfettari ad ettaro CODICE TIPOLOGIA DI INTERVENTO* PREMIO E/ha 1
Abbattimento direzionato totale1
Abbattimento direzionato e rilascio in loco di tutte le piante colpite presenti (compreso eventuale fissaggio)
9000
2
Abbattimento direzionato parziale (almeno 50% delle piante)
1
Abbattimento direzionato e rilascio in loco di almeno il 50% delle piante colpite presenti (compreso eventuale fissaggio)
5000
3
Abbattimento direzionato parziale (almeno 20% delle piante)
1
Abbattimento direzionato e rilascio in loco di almeno il 20% delle piante colpite presenti (compreso eventuale posizionamento e fissaggio)
3000
4.1
Impianto Rimboschimento con almeno 2000 piantine ad ettaro, distanza media 2
dalla viabilità inferiore a 200 m e pendenza media fino al 50%
3-4
6500
4.2
Impianto Rimboschimento con almeno 2000 piantine ad ettaro con distanza media 2
dalla viabilità superiore a 200 m e pendenza media fino al 50%
3-4
7500
4.3
Impianto Rimboschimento con almeno 2000 piantine ad ettaro con distanza media 2
dalla viabilità inferiore a 200 m e pendenza media superiore al 50%
3-4
8500
4.4
Impianto Rimboschimento con almeno 2000 piantine ad ettaro con distanza media 2
dalla viabilità superiore a 200 m e pendenza media superiore al 50%
3-4
9500
*l'area minima su cui calcolare il premio è di 2.000 m2
1 nel premio è compreso l'eventuale taglio alto delle ceppaie disposto, ad esempio, con l'impressione del martello forestale all'altezza prescritta 2 intesa come distanza del centroide dell'area di intervento rispetto alla viabilità più vicina 3 in caso di rimboschimenti in aree con abbattimento del tipo 1 il numero di piantine minimo è di 1000/ha. Nel caso le piantine siano fornite gratuitamente dall'Amministrazione provinciale il premio è ridotto di 2000 E/ha.
4 il beneficiario è tenuto all'esecuzione degli interventi manutentivi necessari a garantire la riuscita del rimboschimento per almeno i cinque anni successivi all'esecuzione dell'impianto, come specificato nell'Allegato 1 "Criteri"
Num. prog. 12 di 16
ALLEGATO B
FACSIMILE SCHEDA PROGETTO DI RIMBOSCHIMENTO
COMUNE AMMINISTRATIVO
PROPRIETÀ
LOCALITÀ
ORIGINE DANNEGGIAMENTO - VAIA - BOSTRICO - VAIA+BOSTRICO
PROGETTISTA
ALTITUDINE MEDIA
ESPOSIZIONE PREVALENTE
PENDENZA MEDIA
PRESSIONE UNGULATI - ALTA - MEDIA - BASSA
PASCOLO DOMESTICO - PRESENTE - ASSENTE
VEGETAZIONE CONCORRENTE
ZONA ECOLOGICA
HABITAT FORESTALI DI RIFERIMENTO (se Natura 2000)
PARCO NATURALE PROVINCIALE - PPPSM - PNAB
CARATTERISTICHE PEDOLOGICHE
AREA LORDA PROGRAMMATA (vedi cartografia)
AREA NETTA PROGRAMMATA
MODALITÀ MESSA A DIMORA - Andante - Per collettivi - Misto NUMERO PIANTINE PREVISTE
PERIODO DI IMPIANTO POSSIBILE - Primaverile - Estivo - Autunnale TEMPI DI REALIZZAZIONE (anni)
OBIETTIVI DI RECUPERO FUNZIONALE PRIORITARI
Servizi ecosistemici obiettivo ettari Bosco di protez. diretta da massi -
Bosco di protez. diretta da valanghe o scivolamenti nevosi -
Regimazione idrogeologica e controllo erosione -
Protezione idrogeologica sorgenti -
Ripristino Habitat Natura 2000 -
Altre situazioni di criticità (da specificare nella descrizione -
TOTALE AREE A FUNZIONE PRIORITARIA IN RECUPERO
ALTRI OBIETTIVI
- Paesaggistico - Turistico Ricreativo - Produttivo - Altro (dettagliare in descrizione)
DESCRIZIONE INTERVENTO
ACCESSIBILITÀ
Num. prog. 13 di 16
STIMA POSTIME NECESSARIO
SPECIE Tipologia RN (rad.nuda), CT (contenitore), MC
(microcella)
Quantità Regione (endalpica/mesalpica/esalpica)
- RN - CT - MC
- RN - CT - MC
- RN - CT - MC
- RN - CT - MC
- RN - CT - MC
- RN - CT - MC
Num. prog. 14 di 16
ALLEGATO C
FAC-SIMILE SCHEDA COMUNICAZIONE RIMBOSCHIMENTO
EFFETTUATO
COMUNE AMMINISTRATIVO
PROPRIETÀ
LOCALITÀ
DIREZIONE LAVORI
FONDI UTILIZZATI - Migliorie Boschive - Contributi pubblici - Altro ESECUTORE
ANNO IMPIANTO PERIODO DI IMPIANTO - Primaverile - Estivo - Autunnale MODALITÀ DI IMPIANTO - Andante - Per collettivi - Misto RESPONSABILE
MANUTENZIONE
- Proprietario - Altri (...................................................)
SUPERFICIE RIMBOSCHITA LORDA
(ha) - vedi cartografia 1:10.000
SUPERFICIE RIMBOSCHITA NETTA
(ha)
POSTIME MESSO A DIMORA
SPECIE
TIPO E NUMERO POSTIME REGIONE DI PROVENIENZA
(endalpica/mesalpica/esalpica)
N.
radice nuda N.
contenitore N.
fitocella TOTALE PIANTINE MESSE A
DIMORA
NOTE PARTICOLARI
Num. prog. 15 di 16
ALLEGATO D
FAC-SIMILE PIANO DI MANUTENZIONE E RIMBOSCHIMENTO
CONTROLLI PROGRAMMATI E EFFETTUATI
Responsabile controlli................................................
Anno Mese Data controllo Esito controllo Fallanze: - 20%; -tra 20 e 50%; -oltre 50%;
danno da brucatura - scarso - medio - elevato;
vegetazione concorrente: - scarsa - media - eccessiva danneggiamenti opere: - si - no NOTE:.........................................................................
Fallanze: - 20%; -tra 20 e 50%; -oltre 50%;
danno da brucatura - scarso - medio - elevato;
vegetazione concorrente: - scarsa - media - eccessiva danneggiamenti opere: - si - no NOTE:.........................................................................
Fallanze: - 20%; -tra 20 e 50%; -oltre 50%;
danno da brucatura - scarso - medio - elevato;
vegetazione concorrente: - scarsa - media - eccessiva danneggiamenti opere: - si - no NOTE:.........................................................................
MANUTENZIONI EFFETTUATE
Responsabile interventi............................................
ANNO MESE INTERVENTO EFFETTUATO
n+1
n+2
n+3
...
REINTEGRO FALLANZE
ANNO SPECIE Tipologia Quantità
- radice nuda -contenitore - fitoocella - radice nuda -contenitore - fitocella - radice nuda -contenitore - fitocella - radice nuda -contenitore - fitocella NOTE:
Num. prog. 16 di 16