Delibera 2038 del 2020
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 2038 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Criteri e modalità per la concessione di contributi per il rimborso dei costi sostenuti in relazione agli
interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti con riferimento all'emergenza riguardante l'intero territorio provinciale dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30
ottobre 2018 n. 73.
Il giorno 04 Dicembre 2020 ad ore 08:33 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI
Presenti: VICEPRESIDENTE MARIO TONINA
ASSESSORE MIRKO BISESTI
ROBERTO FAILONI
MATTIA GOTTARDI
STEFANIA SEGNANA
ACHILLE SPINELLI
GIULIA ZANOTELLI
Assiste: IL DIRIGENTE LUCA COMPER
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta RIFERIMENTO : 2020-D327-00186
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Il Relatore comunica:
Nel mese di ottobre 2018 eventi meteorologici eccezionali hanno interessato il territorio provinciale, determinando considerevoli e devastanti danni.
Con ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile nazionale n. 558 di data 15
novembre 2018, modificata con ordinanza n. 560 di data 7 dicembre 2018, all'art. 12 sono state previste specifiche disposizioni relativamente alla "Rimozione degli alberi abbattuti".
A fronte della suddetta calamità con decreto del Presidente della Provincia n. 73 di data 30 ottobre 2018 è stato dichiarato lo stato di emergenza e, in seguito, con ordinanza del presidente della Provincia n. 787288 del 28 dicembre 2018 sono stati disciplinati gli "Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l'emergenza connessa agli schianti boschivi dovuti agli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 27 al 30 ottobre 2018 sul territorio provinciale.".
In esecuzione delle ordinanze citate, è stato quindi predisposto ed approvato con ordinanza n. 35125
del 18/01/2019 e s.m. il "Piano d'azione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dagli eventi eccezionali del 27-30 ottobre 2018", al cui interno sono individuate le superfici oggetto degli schianti boschivi e i soggetti attuatori degli interventi previsti dal piano d'azione stesso.
Da ultimo, con Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20
maggio 2020, ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 - 2021" e, in particolare, dell'art. 1,comma 665 e sulla base di quanto disposto dalle ordinanze sopracitate e dagli ettari delle aree ove sono stati riscontrati i danni consistenti o la completa distruzione delle foreste,
sono stati disposti dei rimborsi a favore dei proprietari o conduttori di terreni colpiti dagli eventi atmosferici di cui all'ordinanza 558/2018, per i quali è stato disposto da parte della disposti della Presidenza del Consiglio dei Ministri l'assegnazione e l'accredito alla Provincia autonoma di Trento dell'importo di euro 1.291.970,00.
In particolare, il citato decreto stabilisce le modalità per l'utilizzo delle risorse assegnate per fare fronte al ripristino ambientale delle aree colpite dalla tempesta Vaia per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, prevedendo il rimborso in misura fino al 50% dei costi sostenuti, in relazione agli interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti per effetto di detti eventi, dai proprietari o conduttori di terreni colpiti dagli eventi atmosferici di cui all'ordinanza 558/2018 e prevede che la provincia individui le scelte operative con cui erogare tali rimborsi nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia di aiuti di Stato ai sensi degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Si propone pertanto di attivare la contribuzione prevista da citato decreto, secondo i criteri e le modalità definite nell'allegato parte integrante alla presente deliberazione.
In particolare, i beneficiari saranno i soggetti attuatori individuati nel Piano d'azione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dagli eventi eccezionali del 27-30
ottobre 2018 e gli interventi ammissibili a contributo dovranno rispettare tutti i seguenti requisiti:
- essere stati eseguiti in conseguenza degli schianti e degli abbattimenti verificatisi a seguito degli eventi atmosferici della fine di ottobre 2018 (tempesta Vaia) e ad essi direttamente riferibili. Non potranno, pertanto, ritenersi ammissibili a contributo gli eventuali interventi di rimozione di tronchi o materiale vegetale iniziati prima del verificarsi di tali eventi ed a questi ultimi non strettamente collegati, mentre invece saranno ammissibili gli interventi per gli abbattimenti di piante colpite da fitopatologie direttamente riconducibili alla tempesta Vaia;
- riferirsi esclusivamente ad aree forestali ricomprese nelle zone d'intervento individuate nel Piano d'azione sopra citato;
- essere stati realizzati anche anteriormente alla data di approvazione della presente deliberazione ma comunque entro il tempo di durata dello stato di emergenza.
Si prevede che laddove le somme impegnate con la presente deliberazione non dovessero risultare sufficienti per l'erogazione del contributo nella misura massima consentita per tutte le domande RIFERIMENTO : 2020-D327-00186
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ritenute ammissibili, si procederà alla rimodulazione proporzionale del contributo attribuibile a ciascuna domanda.
Il decreto ministeriale 20 maggio 2020 prevede infine che spetti alla Provincia autonoma di Trento l'individuazione dello strumento degli aiuti di Stato da utilizzare quale base normativa per il riconoscimento del contributo a seconda delle scelte operative che saranno adottate al riguardo,
anche in considerazione della necessità di armonizzarle con le iniziative eventualmente già avviate per far fronte ai danni e ai rischi per la salvaguardia delle foreste e delle aree boschive colpite dagli eccezionali eventi atmosferici oggetto della Delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018.
Al riguardo, si evidenzia che i soggetti attuatori destinatari del rimborso in parola e individuati nel Piano d'azione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dagli eventi eccezionali del 27-30 ottobre 2018, solo in rari casi sono soggetti privati, essendo invece per la gran parte comuni o enti esponenziali di soggetti titolari di uso civico e che,
nell'operare la rimozione delle piante schiantate, essi svolgono attività indispensabili per la stabilità
e la messa in sicurezza idrogeologica e per la difesa fitosanitaria delle aree territoriali colpite dall'evento calamitoso.
Il regime di aiuto previsto, coerente con quanto previsto dalla L.P. 11/2007, legge provinciale sulle foreste e la protezione della natura, articoli 10, comma 1, lettera h) e 97, comma 1, lettera a), è
istituito in applicazione dell'articolo 50 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea. In particolare, gli aiuti risultano coprire in parte i costi da sostenere come conseguenza diretta della calamità naturale, quantificabili come costi sostenuti per la rimozione delle piante abbattute o danneggiate, prima azione necessaria per il ripristino dei boschi danneggiati.
I termini per la presentazione delle domande sono fissati dal giorno 15 gennaio 2021 al 30
settembre 2021 compreso, secondo la modulistica che sarà approvata dal Dirigente del Servizio Foreste e fauna con propria determinazione.
Con la presente deliberazione si procede inoltre a prenotare l'importo di euro 1.291.970,00 sul capitolo 808200-004 dell'esercizio finanziario 2021, in base all'esigibilità della spesa e ad accertare l'importo di euro 1.291.970,00 accreditato su disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri con boll. n. 65884 del 22/09/2020 "del D.M. 20/05/2020 per gli interventi di ripristino ambientale delle aree colpite dalla tempesta Vaia per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza" sul capitolo 342900 dell'esercizio finanziario 2020.
Tutto ciò premesso, visto ed esaminato l'allegato "Criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dal DM 20 maggio 2020 a sostegno del recupero del materiale legnoso derivante dall'emergenza dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018 n.73 (art. 37,
comma 6 della legge provinciale n.9 del 2011, nonchè art.97 comma 1 lettera a) e art.10, comma 1,
lettera h della legge provinciale 23 maggio 2007, n.11)", che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
LA GIUNTA PROVINCIALE
- udita la relazione;
- visto l'art. 10, comma 3, del Regolamento recante "Funzioni della Giunta provinciale e gestione amministrativa dei dirigenti" adottato con D.P.G.P. n. 6-78/Leg. del 26 marzo 1998;
- vista la legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11 (Legge provinciale sulle foreste e sulla protezione della natura), ed in particolare l'articolo 97, comma 1, lettera a) e l'art.10, comma 1, lett.h);
- visto l'art. 9 della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23;
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- visto il Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020, ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019 - 2021";
- visto il decreto del Presidente della Provincia n. 73 di data 30 ottobre 2018;
- vista l'ordinanza del Presidente della Provincia prot. n. 787288 di data 28 dicembre 2018;
- vista l'ordinanza del Presidente della Provincia prot. n. 35125 di data 18 gennaio 2019;
- vista l'ordinanza del Presidente della Provincia prot. n. 392373 di data 19 giugno 2019;
- vista l'OCDPC n. 558/2018;
- vista la normativa provinciale, statale e comunitaria citata negli allegati parte integrante e in particolare visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (GBER);
- vista la Legge provinciale nr. 7/97;
- vista la Legge provinciale nr. 9/2011;
- visto il Decreto Legislativo di data 23 giugno 2011 n. 118, art. 56 e All. 4/2;
- visti gli altri atti e documenti citati in premessa;
- ad unanimità di voti legalmente espressi,
d e l i b e r a 1. di approvare, secondo quanto esposto in premessa, l'allegato documento "Criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dal DM 20 maggio 2020 a sostegno del recupero del materiale legnoso derivante dall'emergenza dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018 n.73 (art. 37, comma 6 della legge provinciale n.9 del 2011, nonchè art.97
comma 1 lettera a) e art.10, comma 1, lettera h della legge provinciale 23 maggio 2007, n.11)",
che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che le domande di contributo possono essere presentate dal 15 gennaio 2021 e fino al 30 settembre 2021 compreso, sulla base della modulistica che sarà approvata dal dirigente del Servizio Foreste e fauna con propria determinazione;
3. di dare atto che il presente sostegno è istituito in applicazione dell'articolo 50 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e di incaricare il Dirigente della struttura competente, di comunicare alla Commissione Europea la documentazione e le informazioni relative al regime di aiuto;
4. di prenotare la somma di euro 1.291.970,00 sul capitolo 808200-004 dell'esercizio finanziario 2021, in base all'esigibilità della spesa;
5. di accertare, per le motivazioni esposte in premessa, la somma complessiva di euro 1.291.970,00, sul capitolo 342900 dell'esercizio finanziario 2020;
6. di demandare al Dirigente del Servizio Foreste e fauna l'istruttoria e l'adozione dei relativi provvedimenti;
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7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet istituzionale della Provincia autonoma di Trento all'indirizzo www.provincia.tn.it/aiuti_imprese_e_notificati/.
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Adunanza chiusa ad ore 10:00
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
001 Criteri Elenco degli allegati parte integrante IL PRESIDENTE
Maurizio Fugatti IL DIRIGENTE
Luca Comper RIFERIMENTO : 2020-D327-00186
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ALLEGATO
Criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dal DM 20 maggio 2020 a sostegno del recupero del materiale legnoso derivante dallemergenza dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018 n. 73 (art. 37, comma 6 della legge provinciale n. 9
del 2011 nonchè art. 97 comma 1 lettera a) e art. 10, comma 1, lettera h della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11)
1. Requisiti soggettivi per essere ammessi a beneficiare del contributo
Possono presentare domanda di contributo i soggetti attuatori individuati dallordinanza del presidente della provincia di cui allart. 37 comma 6 della legge provinciale n. 9 del 2011.
Il soggetti attuatori devono avere la disponibilità delle aree, intesa come proprietà o usufrutto o diritto di superficie o concessione in uso con facoltà/obbligo di realizzare gli interventi.
Qualora i soggetti attuatori dovessero operare anche su beni di proprietà o in godimento altrui, gli stessi dovranno avere la disponibilità di tali beni previa la messa a disposizione da parte dei rispettivi proprietari o titolari di altri diritti reali o personali di godimento.
Il possesso dei requisiti deve essere dimostrato con riferimento alla data di presentazione della domanda di contributo.
I soggetti rientranti nel novero delle amministrazioni aggiudicatrici di cui allart. 5, comma 1, della l.p. n. 2/2016 sono tenuti allapplicazione delle vigenti norme in materia di contratti pubblici fatte salve tutte le deroghe già previste dallart.4 dellordinanza 558 del 15 novembre 2018 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
In ogni caso, per la cura dellinteresse pubblico, i soggetti beneficiari di contributo che non sono amministrazioni aggiudicatrici e che non hanno lobbligo di applicare la normativa in materia di contratti pubblici, dovranno affidare gli interventi oggetto del presente contributo ad operatori abilitati allesecuzione di lavori di utilizzazione e iscritte agli elenchi delle imprese boschive.
Il precedente periodo non si applica per gli interventi già avviati e/o realizzati alla data di entrata in vigore del presente provvedimento
Linosservanza delle predette disposizioni comporta la revoca totale o parziale del contributo eventualmente concesso e il recupero delle somme eventualmente erogate, comprensive di interessi legali.
2. Tipologia degli interventi finanziabili
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti per effetto dell'evento calamitoso di fine ottobre 2018, a seguito della calamità dichiarata con decreto del Presidente della Provincia autonoma di Trento n. 73 del 2018.
Gli interventi ammessi a finanziamento devono riguardare o avere ad oggetto esclusivamente le seguenti tipologie di opere:
- rimozione di tronchi o materiale vegetale compatibile con quanto definito al riguardo dall'art.
12, comma 10, lettere a) e c) dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n.
558 del 15 novembre 2018, così come modificato dall'art. 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 560 del 7 dicembre 2018.
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Gli interventi ammessi a finanziamento devono rispettare i seguenti requisiti:
- essere stati eseguiti in conseguenza degli schianti e abbattimenti verificatisi a seguito degli eventi atmosferici di cui allart.1 e ad essi direttamente riferibili. Non potranno, pertanto,
ritenersi ammissibili a contributo gli eventuali interventi di rimozione di tronchi o materiale vegetale iniziati prima del verificarsi di tali eventi ed a questi ultimi non espressamente collegati; potranno invece essere ammessi a contributo gli interventi per gli abbattimenti di piante colpite da fitopatologie direttamente riconducibili a tali eventi;
- riferirsi esclusivamente ad aree forestali ricomprese negli ambiti di intervento individuati nellallegato 1 del Piano dAzione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dagli eventi eccezionali nei giorni dal 27 al 30 ottobre 2018 approvato con ordinanza n.652031/1 del 11 ottobre 2020 del Presidente della Provincia;
- essere relativi a interventi di taglio, esbosco e trasporto, giunti a conclusione;
- essere stati realizzati entro il tempo di durata dello stato di emergenza dichiarato con la deliberazione del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018, e comunque non oltre il 30
settembre 2021.
Ai sensi dellart. 29, comma 2, della legge provinciale n. 2 del 2019, i finanziamenti possono essere richiesti anche per interventi e/o opere già realizzati.
3. Misura del contributo
La misura del contributo è pari a un massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti per lesbosco e regolarmente documentati;
E escluso dalla somma ammissibile a contributo l'importo dell'imposta sul valore aggiunto (IVA),
nel caso in cui il beneficiario possa recuperarla ai sensi della normativa vigente in ragione della propria natura giuridica e dell'attività esercitata
Sono esclusi dalla somma ammissibile gli indennizzi eventualmente ricevuti o ricevibili nel quadro di regimi assicurativi sottoscritti per la copertura di danni o perdite dovuti ad eventi di natura analoga a quelli di cui all'ordinanza n. 558/2018;
Il contributo minimo concedibile per beneficiario è di 5.000,00 euro;
Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 250.000,00 euro
Non sono ammessi a contributo i lavori di esbosco eseguiti in amministrazione diretta con maestranze dipendenti della proprietà.
4. Cumulabilità del contributo
Il contributo concesso in base al Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020 è cumulabile con altri finanziamenti assegnati a valere su fonti di aiuto di derivazione provinciale, regionale, nazionale o comunitaria per la stessa tipologia di interventi e di costi ammissibili in relazione alla medesima emergenza di cui all'art. 2 solo qualora il cumulo non comporti il superamento della misura massima dell'aiuto prevista dall'art. 3, ovvero di quella più
favorevole prevista dagli altri regimi attivati in ambito locale.
In ogni caso, fermi restando l'intensità e l'importo massimo di aiuto consentiti dalla disciplina comunitaria di riferimento in materia di aiuti di Stato, il cumulo può essere considerato ammissibile solo fino a concorrenza dei costi effettivamente sostenuti, documentati e riconosciuti a contributo nei termini precisati al precedente articolo.
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5. Presentazione delle domande di contributo
La domanda deve essere presentata alla Provincia Autonoma di Trento (Servizio Foreste e fauna,
Via Trener, 3 38121 Trento), con le seguenti modalità alternative:
- posta elettronica allindirizzo di posta certificata indicato nella modulistica (e-mail o posta elettronica certificata/pec: la documentazione deve essere sottoscritta con firma digitale ovvero sottoscritta con le modalità tradizionali, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore; nei soli casi di utilizzo di caselle PEC-ID non è necessario apporre la sottoscrizione);
- consegna diretta alla struttura provinciale competente o per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione della Provincia;
- servizio postale (mediante raccomandata A/R - il rispetto del termine di presentazione è
documentato dalla data di spedizione) unitamente a copia dl documento di identità del sottoscrittore.
La modulistica sarà scaricabile allindirizzo: http://www.modulistica.provincia.tn.it, dove è
reperibile ogni altra informazione in merito alla procedura in oggetto.
Nel modulo dovrà essere contenuta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dellarticolo 47 d.P.R. 18 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) attestante in particolare:
esistenza di eventuale copertura assicurativa con lindicazione delleventuale importo riconosciuto.
La domanda di contributo va bollata e deve contenere la dichiarazione, resa ai sensi del d.p.r. n. 445
del 2000, concernenti i dati di seguito elencati:
- il soggetto richiedente ed i dati del legale rappresentante;
- il possesso dei requisiti soggettivi di cui al punto 1) dei presenti criteri;
- la perfetta conoscenza dei presenti criteri;
- leventuale qualifica del richiedente di amministrazione aggiudicatrice ai sensi dellart. 5 della l.p. n. 2 del 2016;
- lintervento per il quale si presenta la richiesta di contributo;
- la localizzazione dellintervento;
- i costi sostenuti per la rimozione del legname, per i quali si chiede il contributo;
- leventuale richiesta di altro contributo oltre a quello dellart. 1, comma 4 bis, l.p. n. 1/2019 o dellart. 70 della l.p. n. 9 del 2011 per lintervento in oggetto;
- limpegno di comunicare la rinuncia al contributo;
- limpegno alla rinuncia del contributo, dandone sollecita comunicazione, nel caso in cui lo stesso intervento sia nel frattempo sovvenzionato in base ad altre leggi provinciali (entro 30
giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuto finanziamento - di essere a conoscenza del fatto che l'eventuale azione di recupero del contributo erogato è
comunque condotta a carico del beneficiario;
- che lintervento è connesso, sotto il profilo del nesso di causalità, allevento calamitoso dellottobre 2018 per il quale è stata dichiarata lemergenza con decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 73/2018;
6. Documentazione da presentare
I soggetti interessati alla concessione ed erogazione del contributo devono presentare alla struttura provinciale competente la seguente documentazione:
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- copie dei progetti di taglio o degli allegati tecnici delle comunicazioni di taglio forzoso relative ai lotti oggetto di affidamento dellesbosco, con cartografia in scala 1:10.000 delle aree interessate;
- Copie dei contratti o altri atti stipulati con le imprese affidatarie delle operazioni di esbosco dei singoli lotti;
- Verbali di misurazione finale del legname fatturato per i singoli lotti;
- Copie delle fatture delle imprese affidatarie delle operazioni di esbosco relative ai singoli lotti;
- Copie delle attestazioni di pagamento alle imprese affidatarie delle operazioni di esbosco effettuate.
- Perizia asseverata a firma di un professionista forestale abilitato che attesti:
- il nesso di causalità tra levento calamitoso dellottobre 2018 e gli interventi oggetto della richiesta di contributo;
- la localizzazione delle superfici di provenienza del legname misurato indicando le aree effettivamente esboscate;
- la congruenza tra il volume fatturato per i singoli lotti con i contenuti del progetto di taglio o delle comunicazioni di taglio forzoso;
7. Concessione del contributo
La concessione del contributo nella misura massima del 50% avviene mediante provvedimento adottato dalla struttura competente (Dipartimento Protezione Civile), nel termine massimo di 60
giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande.
Laddove le somme assegnate con la presente delibera non dovessero risultare sufficienti per lerogazione del contributo nella misura massima consentita dai commi precedenti, per tutte le domande ritenute ammissibili si procederà alla rimodulazione proporzionale del contributo ammissibile per ognuna delle domande pervenute.
8. Termini per la realizzazione dei lavori
I contributi possono essere concessi per i contratti di servizi completati entro il tempo di durata dello stato di emergenza dichiarato con la deliberazione del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018,
e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
9. Modalità di erogazione dei contributi in conto capitale per i lavori
Il contributo verrà erogato in ununica soluzione a saldo, previo accertamento sulle spese esposte.
10. Ulteriori specificazioni Si precisa che non sono ammissibili fatture o altra documentazione relativa a spese funzionali alla realizzazione degli interventi di esbosco esposti nelle domande, quali quelli relativi alla sistemazione o realizzazione di strade o piste di accesso e alla realizzazione di piazzali per il deposito di legname Non sono ammesse spese di progettazione Non sono ammesse spese relative ad interventi realizzati direttamente dal soggetto beneficiario,
relative alle spese per suoi dipendenti, volontari o altro o al noleggio dii attrezzature o materiali a caldo o a freddo.
11. Varianti
Trattandosi di contributi concessi ed erogati a conclusione dei lavori di esbosco, non sono previste varianti.
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12. Controlli
Tutta la documentazione prodotta per laccesso ai contributi provinciali e per la relativa liquidazione è soggetta al controllo a campione, secondo la normativa vigente. A tal fine, la predetta documentazione deve essere conservata in originale dal soggetto beneficiario del contributo, per ulteriori cinque anni dalla data di liquidazione del saldo del contributo, pena il recupero delle somme erogate.
Ai fini della concessione del contributo le strutture provinciali competenti possono effettuare sopralluoghi, con il controllo tecnico in loco su non meno del 10% delle richieste, anche successivamente all'erogazione del contributo.
Laddove dovesse accertarsi la mancata esecuzione degli interventi ovvero il mancato rispetto delle condizioni previste dal Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020, si determinerà la decadenza totale dal contributo e l'attivazione delle procedure per il recupero delle somme indebitamente erogate.
Accertamenti potranno essere eseguiti anche da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali presso i competenti uffici della Provincia autonoma di Trento, con il fine di verificare la corretta attuazione dei criteri e delle modalità di accesso all'agevolazione di cui al Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020.
Nel caso in cui venissero riscontrate irregolarità o carenze documentali tali da comportare la decadenza del contributo, il Ministero potrà deliberare, oltre alla revoca del contributo concesso e all'avvio delle procedure per il recupero delle somme eventualmente già erogate, anche l'eventuale accertamento di responsabilità penali, anministrative ed erariali a carico dei soggetti di cui all'art. 1
o dei soggetti dagli stessi individuati per l'attuazione del presente decreto.
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