Delibera 216 del 2021
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 216 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Modificazione alla deliberazione 2038 del 4 dicembre 2020 "Criteri e modalità per la concessione di
contributi per il rimborso dei costi sostenuti in relazione agli interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti con riferimento all'emergenza riguardante l'intero territorio provinciale dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018 n. 73.
Il giorno 12 Febbraio 2021 ad ore 10:09 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del PRESIDENTE MAURIZIO FUGATTI
Presenti: VICEPRESIDENTE MARIO TONINA
ASSESSORE MIRKO BISESTI
ROBERTO FAILONI
MATTIA GOTTARDI
STEFANIA SEGNANA
ACHILLE SPINELLI
GIULIA ZANOTELLI
Assiste: IL DIRIGENTE LUCA COMPER
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta RIFERIMENTO : 2021-D327-00043
Pag 1 di 4
Num. prog. 1 di 9
Il Relatore comunica:
Con deliberazione n. 2038 del 4 dicembre 2020 sono stati approvati i "Criteri e modalità per la concessione di contributi per il rimborso dei costi sostenuti in relazione agli interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti con riferimento all'emergenza riguardante l'intero territorio provinciale dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018
n. 73".
In particolare con tale deliberazione è stata data attuazione all'utilizzo dei fondi messi a disposizione delle Regioni e provincie autonome colpite da Vaia, con Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020, per finanziare il recupero dei tronchi da parte di proprietari e conduttori dei terreni colpiti.
Con la delibera n. 2038 del 4 dicembre 2020, la Giunta provinciale, allo scopo di concentrare il sostegno alle situazioni dove i danni hanno raggiunto un livello significativo, ha riservato la possibilità di accedere ai contributi ai soggetti attuatori individuati nell'allegato 2 del proprio Piano d'azione approvato con ordinanza del Presidente della Provincia prot. n.35125 di data 18 gennaio 2019 e successive modifiche, che corrispondono a Comuni, Amministrazioni Separate di uso civico o altri proprietari di terreni che hanno subito quantità consistenti di danno.
Tali criteri, prevedendo un contributo massimo del 50% delle spese sostenute, definiscono,
secondo quanto previsto dal DM 20 maggio 2020, che laddove le somme impegnate non dovessero risultare sufficienti per l'erogazione del contributo nella misura massima consentita per tutte le domande ritenute ammissibili, si procederà alla rimodulazione proporzionale del contributo attribuibile a ciascuna domanda.
Negli stessi criteri peraltro, è stata individuata un'ulteriore soglia inferiore di 5.000 E di contributo concedibile, per evitare di finanziare interventi di recupero di scarso significato. La definizione di tale soglia in termini di contributo minimo può porre dei problemi di calcolo per l'eventuale rimodulazione in quanto, in caso di insufficienza di fondi, potrebbe portare ad escludere eventuali possibili beneficari, che con la rimodulazione si trovassero a ricevere un contributo inferiore alla soglia stessa. Si propone pertanto di sostituire la soglia minima di contributo con una soglia minima di spesa ammissibile, pari a 10.000 euro, che nell'ipotesi di un contributo massimo del 50%, corrisponde ai 5.000 euro di contributo minimo della soglia attualmente prevista.
Tutto ciò premesso LA GIUNTA PROVINCIALE
• udita la relazione;
• vista la deliberazione della Giunta provinciale n.2038 di data 4 dicembre 2020
• visto il parere del Servizio Legislativo prot. n. 57477 di data 28 gennaio 2021;
• visto il parere del Dipartimento Affari finanziari prot. n. 54991 di data 27 gennaio 2021;
• visto il parere del Servizio Pianificazione strategica e programmazione europea prot. n.
61704 di data 29 gennaio 2021;
• a voti unanimi, espressi nelle forme di legge DELIBERA
1. di modificare i criteri allegato parte integrante della suddetta deliberazione n.2038 di data 4
dicembre 2020, limitatamente al punto 3 laddove recita "Il contributo minimo concedibile RIFERIMENTO : 2021-D327-00043
Pag 2 di 4
Num. prog. 2 di 9
per beneficiario è di 5.000,00 euro", con la seguente frase ""La spesa minima ammissibile a contributo per beneficiario è di 10.000,00 euro";
2. di approvare, per maggior chiarezza espositiva, il testo coordinato del medesimo documento che forma parte integrante della presente deliberazione;
3. di confermare quanto altro previsto dalla propria deliberazione 2038 del 4 dicembre 2020;
4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet istituzionale della Provincia autonoma di Trento all'indirizzo www.provincia.tn.it/aiuti_imprese_e_notificati/.
RIFERIMENTO : 2021-D327-00043
Pag 3 di 4 IV
Num. prog. 3 di 9
Adunanza chiusa ad ore 14:00
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
001 Allegato coordinato criteri Elenco degli allegati parte integrante IL PRESIDENTE
Maurizio Fugatti IL DIRIGENTE
Luca Comper RIFERIMENTO : 2021-D327-00043
Pag 4 di 4
Num. prog. 4 di 9
ALLEGATO
Criteri e modalità per la concessione dei contributi previsti dal DM 20 maggio 2020 a sostegno del recupero del materiale legnoso derivante dall'emergenza dichiarata con decreto del Presidente della Provincia 30 ottobre 2018 n. 73 (art. 37, comma 6 della legge provinciale n. 9 del 2011 nonchè
art. 97 comma 1 lettera a) e art. 10, comma 1, lettera h della legge provinciale 23 maggio 2007, n.
11)
1. Requisiti soggettivi per essere ammessi a beneficiare del contributo Possono presentare domanda di contributo i soggetti attuatori individuati dall'ordinanza del presidente della provincia di cui all'art. 37 comma 6 della legge provinciale n. 9 del 2011.
Il soggetti attuatori devono avere la disponibilità delle aree, intesa come proprietà o usufrutto o diritto di superficie o concessione in uso con facoltà/obbligo di realizzare gli interventi.
Qualora i soggetti attuatori dovessero operare anche su beni di proprietà o in godimento altrui, gli stessi dovranno avere la disponibilità di tali beni previa la messa a disposizione da parte dei rispettivi proprietari o titolari di altri diritti reali o personali di godimento.
Il possesso dei requisiti deve essere dimostrato con riferimento alla data di presentazione della domanda di contributo.
I soggetti rientranti nel novero delle amministrazioni aggiudicatrici di cui all'art. 5, comma 1, della l.p. n. 2/2016 sono tenuti all'applicazione delle vigenti norme in materia di contratti pubblici fatte salve tutte le deroghe già previste dall'art.4 dell'ordinanza 558 del 15 novembre 2018 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile.
In ogni caso, per la cura dell'interesse pubblico, i soggetti beneficiari di contributo che non sono amministrazioni aggiudicatrici e che non hanno l'obbligo di applicare la normativa in materia di contratti pubblici, dovranno affidare gli interventi oggetto del presente contributo ad operatori abilitati all'esecuzione di lavori di utilizzazione e iscritte agli elenchi delle imprese boschive.
Il precedente periodo non si applica per gli interventi già avviati e/o realizzati alla data di entrata in vigore del presente provvedimento.
L'inosservanza delle predette disposizioni comporta la revoca totale o parziale del contributo eventualmente concesso e il recupero delle somme eventualmente erogate, comprensive di interessi legali.
2. Tipologia degli interventi finanziabili Sono ammissibili a finanziamento gli interventi di rimozione e recupero di alberi o tronchi caduti o abbattuti per effetto dell'evento calamitoso di fine ottobre 2018, a seguito della calamità dichiarata con decreto del Presidente della Provincia autonoma di Trento n. 73 del 2018.
Gli interventi ammessi a finanziamento devono riguardare o avere ad oggetto esclusivamente le seguenti tipologie di opere:
• rimozione di tronchi o materiale vegetale compatibile con quanto definito al riguardo dall'art. 12, comma 10, lettere a) e c) dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 558 del 15 novembre 2018, così come modificato dall'art. 2
Num. prog. 5 di 9
dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 560 del 7 dicembre 2018.
Gli interventi ammessi a finanziamento devono rispettare i seguenti requisiti:
• essere stati eseguiti in conseguenza degli schianti e abbattimenti verificatisi a seguito degli eventi atmosferici di cui all'art.1 e ad essi direttamente riferibili. Non potranno,
pertanto, ritenersi ammissibili a contributo gli eventuali interventi di rimozione di tronchi o materiale vegetale iniziati prima del verificarsi di tali eventi ed a questi ultimi non espressamente collegati; potranno invece essere ammessi a contributo gli interventi per gli abbattimenti di piante colpite da fitopatologie direttamente riconducibili a tali eventi;
• riferirsi esclusivamente ad aree forestali ricomprese negli ambiti di intervento individuati nell'allegato 1 del "Piano d'Azione per la gestione degli interventi di esbosco e ricostituzione dei boschi danneggiati dagli eventi eccezionali nei giorni dal 27 al 30 ottobre 2018" approvato con ordinanza n.652031/1 del 11 ottobre 2020 del Presidente della Provincia;
• essere relativi a interventi di taglio, esbosco e trasporto, giunti a conclusione;
• essere stati realizzati entro il tempo di durata dello stato di emergenza dichiarato con la deliberazione del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018, e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
Ai sensi dell'art. 29, comma 2, della legge provinciale n. 2 del 2019, i finanziamenti possono essere richiesti anche per interventi e/o opere già realizzati.
3. Misura del contributo La misura del contributo è pari a un massimo del 50% dei costi effettivamente sostenuti per l'esbosco e regolarmente documentati;
E' escluso dalla somma ammissibile a contributo l'importo dell'imposta sul valore aggiunto (IVA),
nel caso in cui il beneficiario possa recuperarla ai sensi della normativa vigente in ragione della propria natura giuridica e dell'attività esercitata Sono esclusi dalla somma ammissibile gli indennizzi eventualmente ricevuti o ricevibili nel quadro di regimi assicurativi sottoscritti per la copertura di danni o perdite dovuti ad eventi di natura analoga a quelli di cui all'ordinanza n. 558/2018;
La spesa minima ammissibile a contributo per beneficiario è di 10.000,00 euro;
Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 250.000,00 euro Non sono ammessi a contributo i lavori di esbosco eseguiti in amministrazione diretta con maestranze dipendenti della proprietà.
4. Cumulabilità del contributo Il contributo concesso in base al Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020 è cumulabile con altri finanziamenti assegnati a valere su fonti di aiuto di derivazione provinciale, regionale, nazionale o comunitaria per la stessa tipologia di interventi e di costi ammissibili in relazione alla medesima emergenza di cui all'art. 2 solo qualora il cumulo non comporti il superamento della misura massima dell'aiuto prevista dall'art. 3, ovvero di quella più
favorevole prevista dagli altri regimi attivati in ambito locale.
Num. prog. 6 di 9
In ogni caso, fermi restando l'intensità e l'importo massimo di aiuto consentiti dalla disciplina comunitaria di riferimento in materia di aiuti di Stato, il cumulo può essere considerato ammissibile solo fino a concorrenza dei costi effettivamente sostenuti, documentati e riconosciuti a contributo nei termini precisati al precedente articolo.
5. Presentazione delle domande di contributo La domanda deve essere presentata alla Provincia Autonoma di Trento (Servizio Foreste, Via Trener, 3 - 38121 Trento), con le seguenti modalità alternative:
• posta elettronica all'indirizzo di posta certificata indicato nella modulistica (e-mail o posta elettronica certificata/pec: la documentazione deve essere sottoscritta con firma digitale ovvero sottoscritta con le modalità tradizionali, scansionata e allegata al messaggio di posta elettronica unitamente a copia del documento di identità del sottoscrittore; nei soli casi di utilizzo di caselle PEC-ID non è necessario apporre la sottoscrizione);
• consegna diretta alla struttura provinciale competente o per il tramite degli sportelli periferici di assistenza e informazione della Provincia;
• servizio postale (mediante raccomandata A/R - il rispetto del termine di presentazione è documentato dalla data di spedizione) unitamente a copia dl documento di identità
del sottoscrittore.
La modulistica sarà scaricabile all'indirizzo: http://www.modulistica.provincia.tn.it, dove è
reperibile ogni altra informazione in merito alla procedura in oggetto.
Nel modulo dovrà essere contenuta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell'articolo 47 d.P.R. 18 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) attestante in particolare:
• esistenza di eventuale copertura assicurativa con l'indicazione dell'eventuale importo riconosciuto.
La domanda di contributo va bollata e deve contenere la dichiarazione, resa ai sensi del d.p.r. n. 445
del 2000, concernenti i dati di seguito elencati:
• il soggetto richiedente ed i dati del legale rappresentante;
• il possesso dei requisiti soggettivi di cui al punto 1) dei presenti criteri;
• la perfetta conoscenza dei presenti criteri;
• l'eventuale qualifica del richiedente di amministrazione aggiudicatrice ai sensi dell'art. 5
della l.p. n. 2 del 2016;
• l'intervento per il quale si presenta la richiesta di contributo;
• la localizzazione dell'intervento;
• i costi sostenuti per la rimozione del legname, per i quali si chiede il contributo;
• l'eventuale richiesta di altro contributo oltre a quello dell'art. 1, comma 4 bis, l.p. n. 1/2019
o dell'art. 70 della l.p. n. 9 del 2011 per l'intervento in oggetto;
• l'impegno di comunicare la rinuncia al contributo;
• l'impegno alla rinuncia del contributo, dandone sollecita comunicazione, nel caso in cui lo stesso intervento sia nel frattempo sovvenzionato in base ad altre leggi provinciali (entro 30 giorni dalla data di comunicazione dell'avvenuto finanziamento • di essere a conoscenza del fatto che l'eventuale azione di recupero del contributo erogato è
comunque condotta a carico del beneficiario;
• che l'intervento è connesso, sotto il profilo del nesso di causalità, all'evento calamitoso dell'ottobre 2018 per il quale è stata dichiarata l'emergenza con decreto del Presidente della Provincia di Trento n. 73/2018;
Num. prog. 7 di 9
6. Documentazione da presentare I soggetti interessati alla concessione ed erogazione del contributo devono presentare alla struttura provinciale competente la seguente documentazione:
• copie dei progetti di taglio o degli allegati tecnici delle comunicazioni di taglio forzoso relative ai lotti oggetto di affidamento dell'esbosco, con cartografia in scala 1:10.000
delle aree interessate;
• Copie dei contratti o altri atti stipulati con le imprese affidatarie delle operazioni di esbosco dei singoli lotti;
• Verbali di misurazione finale del legname fatturato per i singoli lotti;
• Copie delle fatture delle imprese affidatarie delle operazioni di esbosco relative ai singoli lotti;
• Copie delle attestazioni di pagamento alle imprese affidatarie delle operazioni di esbosco effettuate.
• Perizia asseverata a firma di un professionista forestale abilitato che attesti:
- il nesso di causalità tra l'evento calamitoso dell'ottobre 2018 e gli interventi oggetto della richiesta di contributo;
- la localizzazione delle superfici di provenienza del legname misurato indicando le aree effettivamente esboscate;
- la congruenza tra il volume fatturato per i singoli lotti con i contenuti del progetto di taglio o delle comunicazioni di taglio forzoso;
7. Concessione del contributo La concessione del contributo nella misura massima del 50% avviene mediante provvedimento adottato dalla struttura competente (Servizio Foreste), nel termine massimo di 60
giorni dalla scadenza dei termini di presentazione delle domande.
Laddove le somme assegnate con la presente delibera non dovessero risultare sufficienti per l'erogazione del contributo nella misura massima consentita dai commi precedenti, per tutte le domande ritenute ammissibili si procederà alla rimodulazione proporzionale del contributo ammissibile per ognuna delle domande pervenute.
8. Termini per la realizzazione dei lavori I contributi possono essere concessi per i contratti di servizi completati entro il tempo di durata dello stato di emergenza dichiarato con la deliberazione del Consiglio dei Ministri 8 novembre 2018, e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
9. Modalità di erogazione dei contributi in conto capitale per i lavori Il contributo verrà erogato in un'unica soluzione a saldo, previo accertamento sulle spese esposte.
10. Ulteriori specificazioni Si precisa che non sono ammissibili fatture o altra documentazione relativa a spese funzionali alla realizzazione degli interventi di esbosco esposti nelle domande, quali quelli relativi alla sistemazione o realizzazione di strade o piste di accesso e alla realizzazione di piazzali per il deposito di legname Non sono ammesse spese di progettazione Non sono ammesse spese relative ad interventi realizzati direttamente dal soggetto beneficiario, relative alle spese per suoi dipendenti, volontari o altro o al noleggio di attrezzature o Num. prog. 8 di 9
materiali a caldo o a freddo.
11. Varianti Trattandosi di contributi concessi ed erogati a conclusione dei lavori di esbosco, non sono previste varianti.
12. Controlli Tutta la documentazione prodotta per l'accesso ai contributi provinciali e per la relativa liquidazione è soggetta al controllo a campione, secondo la normativa vigente. A tal fine, la predetta documentazione deve essere conservata in originale dal soggetto beneficiario del contributo, per ulteriori cinque anni dalla data di liquidazione del saldo del contributo, pena il recupero delle somme erogate.
Ai fini della concessione del contributo le strutture provinciali competenti possono effettuare sopralluoghi, con il controllo tecnico in loco su non meno del 10% delle richieste, anche successivamente all'erogazione del contributo.
Laddove dovesse accertarsi la mancata esecuzione degli interventi ovvero il mancato rispetto delle condizioni previste dal Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020, si determinerà la decadenza totale dal contributo e l'attivazione delle procedure per il recupero delle somme indebitamente erogate.
Accertamenti potranno essere eseguiti anche da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali presso i competenti uffici della Provincia autonoma di Trento, con il fine di verificare la corretta attuazione dei criteri e delle modalità di accesso all'agevolazione di cui al Decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali di data 20 maggio 2020.
Nel caso in cui venissero riscontrate irregolarità o carenze documentali tali da comportare la decadenza del contributo, il Ministero potrà deliberare, oltre alla revoca del contributo concesso e all'avvio delle procedure per il recupero delle somme eventualmente già erogate, anche l'eventuale accertamento di responsabilità penali, anministrative ed erariali a carico dei soggetti di cui all'art. 1
o dei soggetti dagli stessi individuati per l'attuazione del presente decreto.
Num. prog. 9 di 9