Il ruscello vivaio per il primo accrescimento della trota marmorata
Molti pesci pescati negli oceani – come le aringhe – sono macinati e trasformati in mangime utilizzato nelle pescicolture per allevare le trote. Queste trote sono poi destinate all’alimentazione umana oppure immesse nei fiumi e nei laghi per la pesca sportiva. In questo caso, noi riteniamo che il consumo di risorse naturali e la perdita d’energia che derivano dalla trasformazione del pesce in altro pesce possano essere ridotti. Perciò, in alternativa al materiale di vasca, illustriamo qui la possibilità di utilizzare per il ripopolamento piccoli stock di giovani trote marmorate cresciute senza mangime, in condizioni naturali, in ruscelli-vivaio appositamente coltivati.
1. Premessa
1.1 La trota marmorata Salmo marmoratus Cuv.
1.2 Ripopolamenti
1.3 Rusticità e successo dei ripopolamenti
1.4 Trote selvatiche e trote d’allevamento
1.5 Pescicoltura da ripopolamento e funzione dei ruscelli vivaio
2. Caratteristiche
2.1 Necessità dei ruscelli vivaio
2.2 Individuare il ruscello adatto
2.3 Accessibilità per la sorveglianza ed i recuperi con elettropesca
2.4 Prevenzione delle possibili cause d’impatto
2.5 Struttura dell’alveo bagnato favorevole allo sviluppo degli avannotti
2.6 Vegetazione riparia e ombreggiatura dell’alveo
2.7 Qualità dell’acqua
2.8 Possibilità produttive
3. Gestione. Progetto pilota “Rio Ischielle”
3.1 Rilevamento della superficie utile
3.2 Asportazione delle trote fario
3.3 Temperatura dell’acqua nell’incubatoio
3.4 Immissione delle uova embrionate o degli avannotti di trota marmorata
3.5 Recupero delle trotelle marmorate: tasso di ricattura e resa
3.6 Vantaggi e limiti
4. Controlli
Allegati