Approvato il primo aggiornamento del piano bostrico
Con deliberazione 1412 del 4 agosto 2023, la Giunta provinciale ha approvato la prima revisione del "Piano per l'organizzazione degli interventi di utilizzazione per la lotta fitosanitaria e di ricostituzione dei boschi danneggiati".
Il Piano aggiorna la situazione della pullulazione di bostrico, evidenziando livelli di presenza dell'insetto ancora elevati, con un numero di esemplari catturato dalle oltre 200 trappole distribuite sul territorio, pari mediamente a quasi 18mila unità, ma inferiori del 9% rispetto allo scorso anno. Esiste un’ampia variabilità spaziale, con catture medie per Distretto da 11.400 (Tione) a 25.500 (Primiero). Secondo il monitoraggio, in media in due aree controllate su tre quest’anno si è già superata la soglia “epidemica”: non si prevede dunque che le infestazioni si estinguano nel breve periodo. L’andamento meteorologico, tuttavia, ha accorciato la stagione utile per lo sviluppo del bostrico e dunque si prevede una crescita delle popolazioni più contenuta rispetto all'anno precedente.
Ad oggi i danni attribuibili al bostrico ammontano, per il periodo 2019-2022 a circa 2 milioni di metri cubi di legname, pari a circa la metà del danno di Vaia, stimato in circa 4 milioni di metri cubi. In termini di superficie, sono stati interessati da attacchi oltre 10.000 ettari di boschi, prevalentemente nel settore orientale, dove la perdita di copertura della superficie boscata raggiunge valori significativi, in particolare su alcuni bacini idrografici.
Il Piano si adegua anche alle modifiche apportate alla L.P.11/2007 art.98 bis, che introduce nuove semplificazioni amministrative legate all'emergenza bostrico, nei comuni amministrativi classificati dal piano come prioritari per l'esbosco del materiale danneggiato, nonché una sospensione preventiva dei tagli di legname fresco nelle aree con presenza di abete rosso e nei catasti classificati a medio o elevato rischio di progressione della pullulazione, per un periodo di due anni.