Le foreste del Trentino page
I boschi in Trentino ricoprono una superficie di 390.463 ettari, pari al 63% del territorio provinciale.
I tipi di bosco (vai al grafico) più rappresentati in termini di superficie sono quelli a prevalenza di abete rosso (32%), faggio (14%), larice (13 %) ed abete bianco (11%).
La superficie a bosco cresce ogni anno con un tasso intorno allo 0,1 %.
periodo | superficie (ha) | % superficie territoriale | superficie annua (ha) | tasso annuo |
1973-1999 | 19.878 | 3,20% | 765 | 0,12% |
1999-2011 | 2.797 | 0,45% | 233 | 0,04% |
1973-2011 | 21.875 | 3,52% | 576 | 0,09% |
L'avanzata del bosco non è sempre e soltanto un fatto positivo. Quando la vegetazione arborea arriva a chiudere spazi aperti con vegetazione erbacea o arbustiva discontinua, che rappresentano importanti habitat per l'alimentazione di diverse specie di mammiferi e uccelli (in particolare galliformi, come il gallo cedrone ed il gallo forcello), si verifica una perdita di diversità in termini di habitat e specie. Per questo motivo in alcune specifiche situazioni si tende a contrastare l'avanzata del bosco, con interventi da parte del Servizio Foreste e fauna (Lavori diretti vai alla pagina), di proprietari forestali ed altri soggetti, anche fruendo di contributi europei (Piano di Sviluppo Rurale - vai alla pagina).
In provincia di Trento il 76% delle foreste è rappresentato da proprietà pubbliche, mentre il 24% appartiene a privati. Le prime sono tutte soggette a regolare pianificazione, così come le proprietà private di maggiore consistenza.
Sulla base dei dati della pianificazione forestale si stima che la biomassa immagazzinata nei boschi trentini ammonti ad oltre 63 milioni di metri cubi. Attenzione! La pianificazione forestale si occupa di inventariare la massa a scopo gestionale e quindi considera solo le piante di diametro superiore a 17,5 cm ad un'altezza di 1,30 m dal suolo. L'Inventario Forestale Nazionale (link al sito ) che considera la biomassa di tutte le piante con diametro maggiore di 4,5 cm, stima che la massa legnosa immagazzinata nei boschi del Trentino sia quasi il doppio: 106 milioni di metri cubi.
Le foreste trentine rappresentano dunque un notevole serbatoio di Carbonio, che anziché contribuire all'effetto serra, sotto forma di anidride carbonica in atmosfera, viene bloccato nei tessuti delle piante.