Tartufi

La raccolta dei tartufi nell'ambito del territorio provinciale è permessa solo alle persone in possesso di un tesserino d'idoneità, rilasciato dal Servizio Foreste e ottenuto mediante superamento di un esame finalizzato a dimostrare la conoscenza delle specie e delle modalità di raccolta.

In particolare, è permessa la raccolta di 5 specie, per un massimo di 1 chilogrammo a persona al giorno, nei periodi e nelle fasce orarie indicate dalla normativa.

I proprietari dei terreni possono vietarvi la raccolta dei tartufi, purché posizionino apposite tabelle nei punti d'accesso alla proprietà.

La raccolta dei tartufi: specie ammesse, periodi, quantità, modalità

Chi può eseguire la raccolta: persone di età superiore a 14 anni, in possesso del tesserino di idoneità

Dove eseguire la raccolta: la ricerca e la raccolta dei tartufi è libera nei boschi e nei terreni non coltivati, a meno che non sia evidenziato il divieto da parte del proprietario mediante appositi cartelli.

Orari di raccolta: dalle ore 7.00 alle ore 19.00

Specie ammesse alla raccolta:

1) tartufo nero pregiato (Tuber melanosporum Vitt.): da 1 dicembre a fine febbraio

2) tartufo d'estate o scorzone (Tuber aestivum Vitt.): da 1 luglio a 30 novembre

3) tartufo uncinato (Tuber aestivum varietà uncinatum): da 1 a 31 dicembre

4) tartufo nero d'inverno (Tuber brumale Vitt.): da 1 gennaio a fine febbraio

5) tartufo nero ordinario (Tuber mesentericum Vitt.): da 1 dicembre a fine febbraio

Quantità consentita: fino a 1 chilogrammo al giorno per persona munita di tesserino di idoneità

Modalità di raccolta: la ricerca deve essere effettuata con l’ausilio di un cane a ciò addestrato. Lo scavo è consentito con l’impiego dell’apposito attrezzo (vanghetto o vanghella) e deve essere limitato al punto dove il cane lo ha iniziato. Le buche aperte per l’estrazione dei tartufi debbono essere immediatamente richiuse, ripristinando il terreno allo stato originario. E’ vietata la raccolta di tartufi non maturi o avariati; in caso di erroneo ritrovamento è fatto obbligo di ricollocazione nel luogo di raccolta. E’, inoltre, vietata la raccolta mediante lavorazione andante del terreno.

Procedura per ottenere il tesserino di idoneità per la ricerca e la raccolta dei tartufi

Tesserino d'idoneità: è rilasciato dal Servizio Foreste, previo superamento di un esame volto ad accertare la conoscenza delle specie e delle varietà dei tartufi e delle norme tecniche relative alla loro ricerca e raccolta.

Esame per il conseguimento del tesserino:

- età minima del candidato: non essere inferiore ai 14 anni

- domanda per sostenere l'esame: in carta semplice con marca da bollo da € 16,00, indirizzata al Servizio Foreste, riportante le generalità del candidato (nome, cognome, data e luogo di nascita).

- la domanda dovrà essere recapitata a mano, per posta ordinaria o anticipata via pec

Vanno allegati:

a) la fotocopia di un valido documento di identità;

b) un’ulteriore marca da bollo;

c) due fotografie recenti formato tessera.

- periodo di presentazione della domanda: entro il 31 marzo ed entro il 30 settembre

- sessioni d’esame: due all'anno, entro i mesi di maggio e di novembre fatte salve nuove disposizioni per cause di forza maggiore

- l’esame avviene mediante prova scritta consistente in n° 30 quiz. Ad ogni domanda seguono tre risposte chiuse di cui due errate ed una corretta. Solo i candidati che effettuano da 0 a 4 errori sono ritenuti idonei. Ai candidati sono concessi 30 minuti per compilare il questionario d’esame

- i candidati risultati non idonei o assenti possono sostenere un nuovo esame nella prima sessione utile, presentando necessariamente una nuova domanda

- materie d'esame: riconoscimento della varie specie di tartufo, le tecniche di raccolta, miglioramento delle tartufaie, tecniche di salvaguardia e mantenimento degli ecosistemi tartufigeni, la normativa nazionale e provinciale vigente in materia, nozioni di micologia, botanica generale

- convocazione alla prova d'esame: viene resa nota con pubblicazione sul Sito Internet del Servizio Foreste e comunque almeno 15 gg. prima dell’esame; in essa sono indicate la data, la sede e l’orario della prova

- commissione d’esame: è composta dal Dirigente del Servizio Foreste (o suo delegato), da un dipendente dello stesso Servizio con funzioni anche di segretario e da  un esperto in materia

Il 30 maggio 2024 è la data del prossimo esame per il conseguimento del tesserino per la raccolta dei tartufi. Si prevedono due sessioni di esame a partire dalle ore 9.30

Qui è possibile scaricare l'elenco dei candidati per l'esame tartufi con l'orario di convocazione

 

 I cartelli di divieto della raccolta dei tartufi

Il divieto di raccolta va evidenziato posizionando delle tabelle ad un'altezza da terra non inferiore a 1,50 metri e ad una distanza non superiore a 100 metri l'una dall'altra; tali tabelle devono in ogni caso essere collocate nei punti di accesso principali al territorio interessato ed essere reciprocamente visibili.

Caratteristiche della tabella: dimensioni 20x30 centimetri, dicitura “DIVIETO DI RACCOLTA DI TARTUFI” e sulla seconda riga “legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11, art. 29”

Normativa