A breve distanza dal Multi-stakeholder workshop che ha visto il coinvolgimento diretto degli stakeholder nel dibattito sulla gestione dei servizi ecosistemici forestali e che si è tenuto online lo scorso 28 settembre, il 28 ottobre si è svolta la conferenza finale di InnoForESt, che dopo tre anni di attività si avvia verso la sua conclusione.

L’evento si è tenuto mediante l’utilizzo di una piattaforma online e ha visto la partecipazione di tutti i partner scientifici, in rappresentanza dei singoli Work Package, e di tutti i practice partner, in rappresentanza delle sei Innovation Region, direttamente responsabili dello sviluppo di nuove strategie innovative per garantire e valorizzare la fornitura di servizi ecosistemici forestali.

La finalità dell’evento è stata quella di presentare al pubblico i risultati raggiunti dai singoli gruppi di lavoro, evidenziando punti di forza e criticità dell’approccio metodologico sviluppato dalla componente scientifica e ripercorrendo brevemente il percorso svolto in ciascun caso di studio dai partner di progetto (Innovation Journey).

Durante la conferenza il Servizio Foreste e Fauna ha messo in luce quanto svolto per promuovere il sistema di gestione integrata di foreste e pascoli nella regione del Primiero. Tali misure, che la Provincia Autonoma di Trento ha attivato negli ultimi anni, hanno il fine di favorire il recupero del paesaggio alpino tradizionale e lo sviluppo economico e sociale delle aree montane circostanti. Il processo partecipativo svoltosi nell’ambito del progetto InnoForESt ha permesso di evidenziare che il recupero delle aree aperte, progressivamente occupate negli ultimi decenni dal rimboschimento naturale, è un elemento chiave per preservare la multifunzionalità del contesto silvopastorale.

Durante l’incontro finale il Servizio Foreste e Fauna, dopo aver riportato alcune considerazioni generali sul ruolo dei processi partecipativi e dopo aver definito i fattori chiave per lo sviluppo di progetti innovativi in ambito forestale, ha stilato una lista di insegnamenti appresi dopo questi anni di attività.
Le cosiddette Lessons Learned si suddividono in tre macro-aree:

1) Per costruire reti e collaborazioni si è visto necessario coinvolgere ogni ambito della politica locale (comuni, funzionari pubblici locali, etc), e identificare, tra le parti interessate, un leader capace di condurre attivamente il progetto in questione.

2) Per migliorare il bottom-up process è stato fondamentale trovare nessi con lo scenario sociopolitico del luogo, così come ottenere il supporto di persone attive nel panorama politico.

3) Per favorire uno sviluppo innovativo proficuo delle aree rurali è emerso che le risorse pubbliche sono essenziali per guidare il cambiamento, e la sinergia tra scienza e politicaè cruciale per identificare sistemi efficaci di valutazione economica dei servizi ecosistemici forestali e favorirne la concreta integrazione nei processi decisionali.

Nei prossimi mesi sarà possibile conoscere nel dettaglio i contenuti dei documenti e delle linee guida finali che i partner scientifici hanno elaborato sulla base di quanto appreso dall’esperienza di InnoForESt, al fine di supportare lo sviluppo di innovazioni nell’ambito dei servizi ecosistemici forestali e di fornire indicazioni ai rappresentanti politici a livello locale, nazionale ed europeo, affinché la gestione sostenibile e multifunzionale delle foreste non rimanga solamente appannaggio di pochi, ma diventi una realtà concreta e diffusa.

Per maggiori informazioni sul progetto visita i siti:

https://innoforest.eu/

https://forestefauna.provincia.tn.it/Pubblicazioni-e-progetti/Progetti/Progetto-InnoForESt